La FOTO, il motivo della scelta:

Militari del Contingente Italiano – Aiuti umanitari, Herat – Afghanistan

Come non scorgere in questo semplice gesto accompagnato dal sereno e rassicurante sguardo di questo nostro soldato, questi sono gli “occhi che hanno visto la salvezza”, una salvezza che da speranza da una parte salvezza che dona coraggio a continuare dall’altra, perché nel servire la Pace e la Sicurezza, si incarna il Vangelo e si lavora per il Regno di Dio, un mondo migliore.

FOTO da: (cfr. www.esercito.difesa)

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

 

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE

i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti

 

Carissimi,

negli occhi del vecchio Simeone, arriva la gioia che corona la sua vita e il suo servizio, è questa l’espressione che mi ha più compito del Vangelo di oggi, in questa festa.

Come non pensare agli occhi dei nostri militari che, nello svolgere le loro mansioni, scoprono, nello sguardo ormai rassicurato, dalla loro presenza, nei più deboli che servo, uno sguardo di gioia e di una rinnovata speranza; questo è il dono che loro fanno ed è ripagato dal dono, ancor più prezioso, che ricevono, quello di un sorriso. Questo è lo stile di Gesù!

In questo gioco di sguardi, vedo il volto soddisfatto del fedele Simeone nella preghiera che innalza a Dio ringraziandolo per quello che ha veduto e contemplato.

Questa è la festa della Presentazione di Gesù al tempio, è questo il senso profondo della Luce che oggi nel simbolo della candela portiamo. Essere Luce che illumina, riscalda, indica la strada.

“…nella messa di Natale celebrata a Erbil, in Iraq, dall’arcivescovo Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, davanti ai soldati impegnati nel paese mediorientale, esortati a vegliare nella notte come i pastori, perché «è nella notte che nasce Gesù ed è nella notte dell’ingiustizia e della violenza che la missione di sostegno alla pace in Iraq vi è stata affidata». Il presule ha poi ricordato come questa terra abbia ospitato l’Eden, segno della bellezza della creazione di Dio e da dove Abramo partì verso la terra promessa pieno di gioia: «Questa bellezza e questa gioia diventano la speranza che voi militari italiani portate, qui e in altre missioni, con un servizio di competenza e vicinanza» e con «lo stile con cui, anche nella quotidianità, vi rivolgete ai più piccoli, nei quali vedete il Bambino di Betlemme, che sorregge il mondo». (Cfr. L’Osservatore Romano) 

Il servizio dei nostri uomini e donne in divisa ci offre questo pensiero e a loro lo dedico, affinché possano sempre coltivare questa qualità nel loro cuore per essere, come lo sono, testimoni dell’amicizia di Dio all’umanità, con lo stile di Gesù.

Buona Domenica

 

Vedi storia della festa della Candelora

 

2.02.20-presentazione@unavoce