La FOTO, il motivo della scelta:
Maturità in divisa
Una foto che esprime la responsabilità che ognuno ha di impegnarsi, educarsi per vivere la propria vita da protagonista, non dimenticando gli altri e impegnandosi per un mondo migliore.
FOTO da: (Cfr. youtube)
I talenti dei militari
“PENSIERI CON LE STELLETTE”
sul Vangelo della Domenica
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Mt 25,14-30
Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni
“La vita del giorno d’oggi è molto dura per la maggior parte degli uomini: la concorrenza è spietata, la sicurezza professionale non esiste per nessuno, la rilassatezza dei costumi aumenta in maniera preoccupante, gli uomini si fidano gli uni degli altri in misura sempre minore. Aumenta la delinquenza, la sofferenza non risparmia nessuno e la morte resta uno spauracchio per tutti. Sull’umanità grava il pericolo di guerre, sulla terra regna tuttora lo stato d’ingiustizia, che grida vendetta, nel quale si trova il Terzo Mondo. Ognuno sperimenta a proprie spese quali conseguenze si hanno quando domina il peccato. Chi può sentirsi al sicuro? Eppure in questa umanità, Cristo agisce come forza di rinnovamento diffondendo doni e talenti a uomini liberi che li sappiano coraggiosamente far fruttare. Dio non ha l’abitudine di sconvolgere le leggi della natura, oppure di agire al nostro posto; egli non organizza alcun sistema di sicurezza neppure per coloro che credono in lui, ma lo Spirito di Dio ci spinge a divenire uomini nuovi, cioè uomini che malgrado contraccolpi e opposizioni continuano a edificare con amore un avvenire più bello”. (Cfr. Maranathà)
In questa luce, i “talenti” che il Signore ha donato ad alcuni, sono i talenti del senso civico, del lavorare per la collettività, della professionalità nel difendere e promuovere la Pace. Non confondiamo la “vocazione” a servire la Patria e i suoi cittadini, con il pensare che i militari sono dei guerrafondai, no!, sono persone libere che scelgono di servire le libere istituzioni di una Repubblica che vive nella libertà, quella libertà che ha conquistato a duro prezzo e questa è la storia, è l’umanità e “fin che non tornerà Cristo”, dice il Vaticano II, saremo stretti nella morsa del peccato e questo non ci scusa, non ci esenta a lavorare e impegnare i talenti che Dio ci ha concesso. Ecco, Dio ci ha consegnato dei beni, come li stiamo impiegando?
Buona Domenica
15.11.20-XXXIIITO@unavoce
La LITURGIA, conoscere per partecipare:
Il Kyrie eleison in greco significa “Signore”. Eleison significa “Abbi pietà”. L’assemblea canta in tre tempi: “Signore pietà. Cristo pietà. Signore pietà”. La prima invocazione è indirizzata al Padre, la seconda a Cristo e la terza allo Spirito Santo. è al Dio tre volte santo, trinitario, che l’assemblea canta la sua speranza e la sua fiducia nella bontà misericordiosa di Dio.