Vivi la Quaresima  con la comunità , con la famiglia, personalmente.

 

“La Quaresima è una discesa umile dentro di noi e verso gli altri. È capire che la salvezza non è una scalata per la gloria, ma un abbassamento per amore. È farci piccoli. In questo cammino, per non perdere la rotta, mettiamoci davanti alla croce di Gesù: è la cattedra silenziosa di Dio. Guardiamo ogni giorno le sue piaghe le piaghe che Lui ha portato in Cielo e fa vedere il Padre, tutti i giorni, nella sua preghiera di intercessione. Guardiamo ogni giorno le sue piaghe. In quei fori riconosciamo il nostro vuoto, le nostre mancanze, le ferite del peccato, i colpi che ci hanno fatto male. Eppure proprio lì vediamo che Dio non ci punta il dito contro, ma ci spalanca le mani”.  (Cfr. Papa Francesco, Omelia Mercoledì delle Ceneri 2021)

In questo sito ho dato alcune indicazioni per vivere questo tempo di Quaresima in modo pieno, impegnato con appuntamenti comunitari e moneti famigliari e personali. Oggi voglio ripercorrere con voi questi suggerimenti che offro prima di tutto a me stesso perché questo tempo sia fruttuoso.

Momenti comunitari

La Celebrazione Eucaristica Domenicale è il cuore del momento di preghiera comunitario, dove la fede di ognuno è vissuta insieme. La parola di Dio l’Eucarestia sono il fulcro del cammino dall’Ascolto alla Condivisione per arrivare all’Azione e alla vita quotidiana vissuta con lo sguardo rivolto a Cristo. Il Pio Esercizio della Via Crucis, ogni venerdì come momento di riflessione condividendo il cammino del calvario aiutati da alcune meditazioni, che di settimana in settimana, cambiano attingendole da esperienze di comunità parrocchiali italiane e da commenti di alcuni uomini di fede.

Momenti famigliari

La famiglia è il cuore della società, della comunità, di ogni persona, pertanto questi momenti di lettura e preghiera insieme per condividere il cammino di crescita cristiana diventa importante. Così, il suggerimento di leggere in questi quaranta giorni il Messaggio per la Quaresima del Papa, la lettura della meditazione del Venerdì sul sito, la lettera del Cappellano, tutti spunti che hanno lo scopo di orientare il tempo forte che si sta vivendo. Ancora, l’invito a pregare prima dei pasti come occasione di ringraziamento dei doni ricevuti senza dimenticare chi è nell’indigenza. Infine come occasione di preghiera famigliare, leggere una pagina della Bibbia, magari un salmo, momento da individuare nella giornata, dove tutta la famiglia si ferma dalle proprie attività.

Personali

Suggerisco la lettura della vita di qualche santo (Bakita, don Bosco, San Francesco, … ) e  un’altra proposta potrebbero essere “Gli esercizi spirituali in casa”, un momento di preghiera che può essere per tutti, per la famiglia o per i singoli, accompagnati da un testo di meditazione. Ti rimando a una iniziativa del Centro Ignaziano di Spiritualità dove troverai suggerimenti per vivere questa esperienza.

“il cuore della missione della Chiesa è la preghiera. Possiamo fare tante cose, ma senza preghiera la cosa non va. Il cuore è la preghiera. Vi incoraggio a proseguire con gioia nella consapevolezza dell’importanza e della necessità del vostro lavoro. Voi aiutate le persone ad avere uno sguardo spirituale, uno sguardo di fede sulla realtà che li circonda, per riconoscere quello che Dio stesso opera in loro; è un grande sguardo di speranza!”. (Cfr. Papa Francesco)

Imposta la giornata nonostante e con gli impegni che hai, senza farti mancare la preghiera personale. Al mattino, inizia la giornata con la preghiera, se riesci partecipa alla celebrazione della Santa Messa. Come meditazione ti suggerisco le meditazioni del cardinale di Bologna  Matteo Zuppi che andranno in onda ogni giorno su Radio Vaticana: “Guarire le malattie del cuore” ogni giorno una pagina per rimanere con il Signore e meditare su di Lui. Concludi la giornata con la preghiera serale che sia la liturgia delle ore o il Santo Rosario o altre preghiere.

Preparati, in fine, in questo tempo a vivere il Sacramento della Riconciliazione, la confessione individuale.

Momenti semplici che se ben calibrati possono essere inseriti nella tua giornata per fare del tuo giorno il giorno, per crescere nell’amore a Dio e ai fratelli, vivendo la tua vocazione di uomo o donna sposo o singol, di militare o qualsiasi professione hai, con lo spirto evangelico di chi sa ritirarsi sul monte a pregare pur rimanendo in mezzo alla città.

La prima carità è la preghiera, il primo digiuno è l’impegno serio, la prima preghiera è mettersi in ginocchio. Può sembrare molto, ma se occupi il tempo con il Signore riuscirai a fare tutto, scegli eventualmente tra queste e vivi questo tempo di riflessione per preparare il cuore ad accogliere il Signore nella tua vita.

@unavoce

 

Foto di Copertina: Militare Italiano con la sua famiglia