Segnalazioni di articoli
“Leggere è un piacere che non tutti si concedono. Per mancanza di tempo, dicono, o perché i libri costano troppo. Alibi quasi sempre, solo a volte realtà. E, quanto al tempo, se c’è quello per nutrire il corpo, dovrebbe essere più prezioso ritagliarsi quello per l’anima. Leggere apre finestre sconosciute sul mondo, aiuta a conservare i nostri sogni, dà linfa ai sentimenti, fa avvicinare al significato dell’esistenza”. (Cfr. R. Montroni)
Non rinunciamo mai a trovare tempo sufficiente per leggere, informarci, conoscere e questo potrebbe limitare o condizionare il nostro capire …. Oggi voglio segnalarvi un articolo apparso su “L’Osservatore Romano”, quotidiano della Santa Sede, e un altro articolo che prendo dalla Newsletter “Abitare nella possibilità” della Rivista dei Gesuiti “La Civiltà Cattolica”, letture che credo possano aiutarci a fermarci a riflettere.
Anche su questo sito, nella pagina Biblioteca, altre segnalazioni di riviste, letture, articoli, a cui vi rimando, con lo scopo sempre di arricchire il nostro cuore e la nostra mente continuamente per crescere nella fede, in umanità, in carità, nel saper vivere riconciliati con i fratelli e il mondo attraverso una vita degna del nome che porta e del cammino spirituale che deve compiere.
“Da piccolo la mamma mi portava alla processione del Venerdì santo. Capitava di arrivare alla chiesa di San Rocco che la folla occupava già tutta la strada. Allora finivamo nel gruppo di coda, lontani dalla croce. Ma quando il corteo mostrava la testa attraverso lo squarcio dei vicoli perpendicolari alla via maestra, venivo assalito da un gioioso terrore: perché quelli che portano Gesù sulle spalle sono incappucciati? Quelli sono della confraternita della Misericordia, rispondeva mia madre, assistono chi sta male, chi muore e lo seppelliscono. Quei cappucci neri appuntiti, bucati da due occhi ancora più bui, erano per me uno degli aspetti più affascinanti dei riti della Settimana santa. La morte aveva la forma di quei neri cappucci. Col tempo ho scoperto che farsi carico del dolore altrui fino alla morte fa parte delle opere di misericordia corporale che Cristo ci ha chiesto di compiere in Suo nome: facendolo agli altri lo facciamo a Lui. Prendersi cura dei corpi così come delle anime. Il cristianesimo educa al rispetto del corpo, perché è materia necessaria per compiere il nostro viaggio e per dare gloria a Dio. Per questo è da trattare con rispetto fino e oltre l’ultimo respiro. Se poi la sepoltura non è un addio ma un a-Dio, allora diventa anche un seme che fa germogliare nuovi frutti”. (Cfr. L’Osservatore Romano)
“«Lontano dagli occhi», di Paolo Di Paolo di Diego Mattei S.I.
Com’è la vita prima della vita? Quali qualità umane, esistenziali, relazionali precedono la nascita di un bambino? E cosa avviene nella vita dei futuri genitori? Di Paolo, con Lontano dagli occhi, mette in scena un trittico di nascite che si presentano difficili, ostacolate, non desiderate”. (Cfr. La Civiltà Cattolica)
Foto di Copertina: Servizio Assistenza Spirituale/Polo Servizi – Biblioteca del 15° Stormo