Per la Terra Santa

 

Quanto è difficile vivere in Pace, costruire la Pace, essere persone di Pace. Lo vediamo, non solo nel mondo, ma attorno a noi, nelle nostre case, nei rapporti interpersonali quotidiani, in famiglia … vogliamo la pace, ma seminiamo diffidenza, malumore, chiacchiericcio cattivo.

Oggi, il Papa ci richiama a pregare per la Pace in Terra Santa, durante la Veglia di Pentecoste, dove tutti siamo scandalizzati dagli eventi e pregare per loro, per la Terra Santa di Gesù, per i popoli che la abitano, per quello che rappresenta per il mondo è un dovere che tutti dobbiamo assolvere, elevando a Dio, qualunque nome gli diamo, la nostra preghiera per assicurare la pace e il dialogo.

Vi ripropongo un articolo del Sito della Santa Sede Vatican News e vi invito a pregare e ad essere persone di pace lì dove vivete, attraverso i gesti di tuti i giorni, attraverso le parole che ognuno e di tutti pronunciamo perché possano sempre costruire pace e unità e non divisioni e litigi. 

“Il mio pensiero va a quanto sta accadendo in questi giorni in Terra Santa. Ringrazio Dio per la decisione di fermare gli scontri armati e auspico che si percorrano le vie del dialogo e della pace. Domani sera, gli ordinari Cattolici di Terra Santa celebreranno insieme ai loro fedeli la Veglia di Pentecoste nella chiesa di Santo Stefano a Gerusalemme, implorando il dono della pace. Colgo l’occasione per chiedere a tutti i pastori e i fedeli della Chiesa cattolica di unirsi a loro in preghiera. Che si elevi in ogni comunità la supplica allo Spirito Santo affinché israeliani e palestinesi possano trovare la strada del dialogo e del perdono, per essere pazienti costruttori di pace e di giustizia, aprendosi, passo dopo passo, ad una speranza comune, ad una convivenza tra fratelli. Queste ultime parole riecheggiano l’appello per la pace in Terra Santa già rivolto domenica scorsa”. (Cfr. Vaticannews)