La FOTO, il motivo della scelta:

Celebrazione delle Cresime per il personale delle Forze Armate

L’Ordinario Militare, il nostro Pastore, in questo scatto durante una delle celebrazioni della Cresime per i Militari, racchiude non solo il simbolo dell’unità della Chiesa, ma il segno dell’educazione religiosa che continua attraverso una formazione continua che conduce ai Sacramenti e alla vita cristiana vissuta attraverso la vocazione del militare.

FOTO da: (Cfr. militarynewsfromitaly)

 

 

 

 

Militari e testimoni 

 

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica 

 

DOMENICA DI PENTECOSTE – Gv 15, 26-27; 16, 12-15

Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

 

“La Pentecoste, dunque, non è finita; essa continua nelle situazioni in cui vive la Chiesa; tutta la vita dei cristiani si svolge sotto il segno dello Spirito. Ciascuno infatti «vive sotto l’influsso dello Spirito del suo Battesimo e della sua Confermazione; è sempre lo Spirito che conferma la nostra fede e la nostra unità ogni volta che noi partecipiamo all’Eucaristia, e l’epiclesi, nelle preghiere eucaristiche, ci ricorda l’intervento dello Spirito non soltanto nella trasformazione del pane e del vino, ma anche per la solidità della nostra fede e la nostra unità nella Chiesa. Così pure lo Spirito agisce nell’ordinazione sacerdotale per conferire a colui che è chiamato il potere di attualizzare i misteri di Cristo; lo Spirito è presente anche nella celebrazione del sacramento dei matrimonio, assicurando agli sposi la forza della fedeltà e la loro unione reciproca nella imitazione dell’unione del Cristo con la Chiesa. Noi siamo dunque in ogni istante permeati dallo Spirito. Non vi è una riunione di preghiera, una liturgia della Parola in cui lo Spirito non agisca per permettere di pregare e di dialogare col Signore reso presente in mezzo a noi mediante la forza dello Spirito che dà vita alla parola proclamata» (A. Nocent).”. (Cfr. Maranathà)

Con il termine testimoni la Chiesa ci presenta persone che hanno vissuto la vita santamente e non necessariamente sono state proclamate santi o beati, non hanno ricevuto una Canonizzazione ufficiale, ma gli si riconosce una vita santa, vissuta nella verità e nell’amore di Dio, a servizio dei fratelli. Vorrei leggere nelle Parole del Signore – in questa domenica di Pentecoste, nel Vangelo di Giovanni che abbiamo ascoltato – come l’invio di Cristo a essere testimoni, con la vita e non solo a parole, diventano pressanti anche per i cristiani di questa porzione della Chiesa. Anche i nostri uomini e donne con le stellette, Battezzati e Cristiani vivono questa esperienza di testimonianza ogni giorno, in ogni servizio che svolgono a beneficio della Nazione, dei Cittadini, della Pace e della Sicurezza dei Popoli. Testimoni nell’essere accanto ai più deboli e poveri, testimoni a difendere il bene prezioso della pace, testimoni nel  partire e affiancare chi è in difficoltà … Una testimonianza che si forma con la preparazione professionale e la Fede personale, i valori cristiani nei quali sono cresciuti e continuano a vivere attraverso la loro appartenenza alla Chiesa, attraverso la vita Sacramentale. Una testimonianza alla Verità, sino a donare la vita.

Buona Domenica

23.5.21-Pentecoste@unavoce