Preghiera respiro della vita

 

 

Come ogni settimana porto in evidenza su questo mio semplice sito le parole della Catechesi del Mercoledì all’Udienza Generale del Papa.

Pregare non è in contraddizione con “l’operosità quotidiana”, con “i tanti piccoli obblighi e appuntamenti”, “semmai è il luogo dove ogni azione ritrova il suo senso, il suo perché e la sua pace”. 

“Il Papa è consapevole che non è facile mettere in pratica questi principi. Ad esempio, “un papà e una mamma, presi da mille incombenze, possono sentire nostalgia per un periodo della loro vita in cui era facile trovare tempi cadenzati e spazi di preghiera”.

Poi, i figli, il lavoro, le faccende della vita famigliare, i genitori che diventano anziani… Si ha l’impressione di non riuscire mai ad arrivare in capo a tutto. Allora fa bene pensare che Dio, nostro Padre, il quale deve occuparsi di tutto l’universo, si ricorda sempre di ognuno noi. Dunque, anche noi dobbiamo sempre ricordarci di Lui!.

“i tempi dedicati a stare con Dio ravvivano la fede, la quale ci aiuta nella concretezza del vivere, e la fede, a sua volta, alimenta la preghiera, senza interruzione”. È, dunque, “in questa circolarità fra fede, vita e preghiera” che “si mantiene acceso quel fuoco dell’amore cristiano che Dio si attende da noi”. (Cfr. VaticanNews)