Impegno per la casa comune

 

L’attenzione verso l’ambiente cresce sempre di più e da più parti il richiamo a cambiamenti indispensabili a conservare e proteggere il pianeta.

Vi riporto le Parole del Papa, una voce grande che tra tante ci ricorda e ci richiama all’impegno concreto.

“Due tweet sul tema dell’ecologia integrale, che si inseriscono nel contesto dell’iniziativa Tempo del Creato in corso dal 1 settembre. Li ha lanciati Francesco dal suo account @Pontifex.

Nel primo il Papa scrive: “In questi momenti di crisi – sanitaria, sociale, ambientale – riflettiamo su come l’uso che facciamo di tanti beni materiali sia spesso dannoso per la Terra. Scegliamo di cambiare e camminiamo verso stili di vita più semplici e rispettosi del creato”.

Questo il secondo tweet: “La spiritualità cristiana propone la sobrietà e la semplicità che ci permettono di fermarci a gustare le piccole cose, di ringraziare delle possibilità che offre la vita senza attaccarci a ciò che abbiamo né rattristarci per ciò che non possediamo”. (cfr. Vaticannews)

Da più parti nascono iniziative per fronteggiare questa situazione, grandi iniziative, piccole iniziative, di gruppi e di singoli, di chiese e religioni, di istituzioni … tutti ognuno al suo livello deve iniziare questo cammino.

Iniziamo ad apprezzare le piccole cose di tutti i giorni, a rispettare le regole basi della convivenza, a fare scelte che riportino a una semplicità delle cose, non meno belle, ma semmai più significative.

La modernità e il progresso che ci ha portati nella nuova era è una costa stupenda, ma il troppo storpia come dicono i nostri vecchi, quindi dobbiamo cercare un equilibrio, un rivalutare le cose di ieri, non per un senso nostalgico o di stile, ma di necessità capendo che alcune cose non possono cambiare e la natura ha i suoi tempi e i suoi ritmi. Senza portarci ad esagerazioni ne in un senso e nell’altro senza giudicare questo o quella scelta, ma facendone a beneficio dell’ambiente e non solo della persona che con altre o similari cose può avere gli stessi risultati.

Piccoli geti quotidiani, piccole scelte singole unite possono fare la differenza. A noi la creatività di iniziare e di contagiare positivamente altri al rispetto e alla cura della casa comune, quella casa che viviamo e che abbiamo il dovere di consegnare in buono stato a chi dopo di noi avanza.

Potremmo iniziare con la scelta di acquistare prodotti ecosostenibili, con non sprecare il cibo, l’acqua, con scegliere prodotti del contadino … e quante idee ognuno di noi potrebbe suggerire e vivere.

Al riguardo vorrei chiudere con un rimando per sensibilizzarci sullo spreco di cibo. In collegio durante la formazione c’era un adagio che ci veniva ricordato: “prendi quello che vuoi, mangia quello che prendi”, credo possa essere un inizio per sensibilizzarci. 

“… ‘Spreco’, ‘scarto’ sono parole che tornano moltissimo nei discorsi di Francesco. “Il Papa ci è stato di grande guida – osserva Segrè – pensiamo solo alla Laudato Si’ che ci ha ispirato e ha confermato il nostro lavoro di prevenzione nel rimettere l’ecologia integrale al suo posto. L’azione che abbiamo messo in campo con lo spin off dell’università di Bologna, alla base dei nostri studi con la campagna Spreco zero, porta ad analizzare lo scarto nelle sue varie declinazioni. Perché sprecare il cibo a causa della sua imperfezione, o per la scadenza ravvicinata, o per una confezione danneggiata, vuol dire scartare l’altro, il diverso, l’anziano… il passo è brevissimo”. E scandisce: “Mangiare bene dovrebbe essere un diritto”. (cfr. Vaticannews)

@unavoce

Foto di Copertina: Villaggio Azzurro AM – 15° Stormo