Non deludere
Fai della tua vita un sogno e di un sogno la realtà. (Antoine de Saint-Exupéry)
La realtà giovanile, nel mondo che corre, con tutta la sua storia, la sua forza e i suoi controsensi, vive l’epoca, viene avanti e guarda ancora con gli occhi stupidi del bello che gli sta attorno, con gli occhi che cercano e volgono scoprire, sapere, conoscere, con gli occhi che sanno appassionarsi, innamorarsi e credere che l’amore, l’amicizia, … siano la vita bella.
“Essere felici nella fase giovanile -afferma Alessandro Rosina, risulta sempre meno una condizione dell’essere spensierati e sempre più legata al fare, alla possibilità di mettersi alla prova con successo in un contesto che incoraggia ad essere attivi nel migliorare il proprio futuro”. (cfr. popolis)
Questo, che vi ho citato, ci riporta con i piedi per terra, i giovani per essere felci devono trovare stabilità lavorativa, prima di tutto a seguire, emotiva, famigliare, … sempre più il lavoro da sicurezza e da qui serenità nella vita di relazione. Noi mondo moderno che offriamo per questo? Domanda spinosa, perché il mondo guarda al guadagno e poco alla persona, anche le istituzioni e le aziende, … che parlano di attenzione a questo e a quello alla fine lasciano molto a discutere i metodi che usano.
Il mondo ha un dovere di far vivere la vita dignitosa a tutti, il mondo con le sue regole deve non dimenticare che la vita può essere vissuta se condivisa nelle sue bellezze e affrontata nelle sue criticità.
Non deludiamo mai le persone, questo vale a livello istituzionale, ma vale anche a livello personale, in famiglia, tra amici, non deludiamoci l’un l’taro, non veniamo meno alle parole date, non cambiamo atteggiamento solo perché ci possono essere degli intoppi, non smettiamo di volerci bene, di aiutarci, di condividere … ovvio le situazioni possono essere complicate ma non giudichiamo immediatamente, non facciamoci dei pregiudizi sulle persone pima ti amo e poi ti odio, prima sei amico e poi dimentico tutto … al di là di ogni volto c’è più di quello che si vede.
Ora, vorrei lasciarvi il testo di una poesia di un cantautore italiano Gio Evan, che le giovani generazioni sicuramente conoscono bene, per noi delle generazioni precedenti è un nome nuovo, ma in questa poesia … ci vedo il senso di un giovane che cammina sulle strade del mondo e cerca la sua, cerca di capire, di vivere, di realizzarsi …
Non giudichiamo a priori le scelte dei nostri ragazzi, non facciamogli vivere i nostri sogni, ma aiutiamoli nei loro.
Se nessuno ti capisce
magari è solo
perché stai facendo
cose che nessuno
ha mai fatto
magari
stai prendendo una strada nuova
poco battuta
e allora non riescono a seguire
il tuo sentiero
con la coda dell’occhio
perché è difficile allenare la vista
a mettere a fuoco ciò che prima non
esisteva,
è più facile vedere che la tua marcia
non è affine
al passo di tutti gli altri
se nessuno ti capisce
magari è perché
non la pensi come loro,
magari hai inventato
una nuova formula di pensiero
magari sei qui
per dare nuova vita alle idee
e per abbandonare
consigli e i pareri
di chi ama vivere la vita
sotto le coperte invernali del mondo
se nessuno ti capisce
magari è perché stai andando bene,
la strada per arrivare a se stessi
è fatta di vincoli ciechi da scavalcare
e sentieri pieni di rovi da aggirare,
la strada che conduce a se stessi
non è mai in piazza
non è mai tutta asfaltata
e non ha mai un bar davanti
se nessuno ti capisce
va bene così
tanto sei qui per sorprendere te stessa
non per farti capire.
(Gio Evan)
La strada per arrivare a se stessi passa attraverso vie sconosciute e non facili, le prove, le situazioni, le esperienze ci forgiano il carattere e la vita può diventare dura per alcuni, deludersi è un pericolo della mente che può portare alla depressione al ritenere di essere dei falliti e di non valer niente… non deludiamo le persone, non deludiamo nessuno impegniamoci ad essere coerenti, ad essere di sostegno, ad essere persone che sanno vedere il positivo, a lasciar fare le esperienze stando accanto, a vivere l’amicizia e l’amore con la spensieratezza dell’età perché questo è lo stile dell’amore e dell’amicizia che deve sempre esserci da giovani e da grandi…
Non deludiamo nessuno con le nostre parole altisonanti e con fatti e azioni differenti, non deludiamoci tra di noi, ma essere felici è vivere guardando avanti, guardando alto, sperimentando e facendo cose che altri forse non capiscono o non condividono … ma tu sei vivo, ti senti realizzato, vai a mille, credi in quello che stai facendo … allora fai perché il mondo è li con te che ti guarda, che non ti giudica, che ti vuole felice.
Questa è la vita … il resto sono parole vuote, bei pensieri, progetti … ma la vita è questa, questi sono “i piedi per terra” e se questi sono concetti chiari allora il resto delle dimensioni della vita diventano una benedizione, un supporto, un senso vero: religione, cultura, relazioni, lavoro … tutto diventa una sinergia che ci farà essere veramente felci e non delusi e potremo vivere il sogno della nostra vita, il sogno che Dio ha pensato per ognuno di noi.
@unavoce
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