e dipendenza affettiva

 “Poiché io sono il Signore tuo Dio
che ti tengo per la destra

e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto». 
(Isaia, 41,13)

 

La dipendenza affettiva, che ha spesso origine nella nostra infanzia e rischia di essere una delle esperienze più difficili nei giovani, ma non solo in ogni persona, genitori, fidanzati, amici … ma lasciamo agli esperti di trattare il tema, oggi la vogliamo vedere attraverso la cartina al tornasole della Parola di Dio, pertanto, qui voglio portarvi a liberare l’anima da questa dipendenza per farsi coinvolgere dall’amore di Dio, l’unico che rende vero ogni rapporto.

Un discordo di questo genere ai nostri giovani potrebbe suonare male, essendo lontani dalla vita della Chiesa, non dico dalla fede, ma dalla vita della Chiesa e dalle sue linee. La fede, infatti, rischia di essere solo un fatto personale costruito e gestito a proprio piacimento, ma la fede invece deve essere vissuta all’interno di un cammino, di una relazione con Dio e con la comunità.

Sappiamo che l’uomo è un animale sociale e in questo deve trovare lo scopo della vita che è amare ed essere amato, l’abbiamo detto sino alla noia, ma oggi, nonostante il linguaggio, vogliamo arrivare ai giovani e a tutte quelle persone che vivono questa dipendenza,  spronandoli a farsi le domande giuste, a comprendere il loro passato, breve o lungo che sia e il presente, per viverlo con serenità, liberi da condizionamenti e limiti.

Una preghiera al Santissimo Sacramento che mi è stata girata da uno di questi giovani, a cui sono indirizzate queste riflessioni, mi ha sorpreso positivamente: chi l’avrebbe mai detta che mi facesse notare questa? Alla mia richiesta: vuoi dirmi qualche cosa, vuoi farmi notare qualche cosa? Lui risponde: “no, solo la preghiera, la bellezza dello spirito che la anima”.

Lì, allora, tocchi con mano l’azione di Dio, dello Spirito Santo, è il Signore che agisce, che scrive diritto sulle righe storte delle nostre vite, che usa i nostri limiti per seminare il buon grano.

La dipendenza da una persona può essere rischiosa per la sanità mentale, la libertà del cuore e la gioia della vita e solo nel Signore comprenderemo che la vera dipendenza è Lui nella sua Parola, se avremo questa convinzione saremo liberi da ogni condizionamento e capaci di amore autentico e relazioni vere.

Una signora, amica del nostro sito, mi ha ricordatoche: “solo nella Parola di Dio possiamo confidare” e riportare all’origine ogni nostra azione, solo Gesù da senso alla vita, qualunque vita scegliamo.

Se viviamo l’amicizia e le relazioni, l’amore e la dedizione con questo spirito, allora veramente saremo liberi e felici.

Umiltà e forza nell’accogliere la Parola di Dio ci aiuteranno a vivere il nostro presente come veri protagonisti e tutti i limiti della mete e del cuore, che ammalano l’anima, pian paino, spariranno e l’amore sarà bello, l’amicizia sarà ricca, la vita sarà felice.

Grazie ai giovani e ai nostri fedeli lettori che con le loro parole ci aiutano a camminare alla ricerca della vera felicità, del vero senso della vita.

Preghiera davanti al Santissimo Sacramento

“Fammi contemplare, o Gesù, la bellezza di essere qui davanti a Te, Dio che ti sei fatto Pane spezzato per me e per tutti.
Consacro tutta la mia vita a Te, o Gesù, per mezzo di Tua Madre Maria e Tuo Padre Giuseppe.
Voglio essere tutta Tua!
Fa’ di me ciò che vuoi, e se posso esserti d’aiuto per le Tue intenzioni, usami.
Rendimi sempre più piccola, perché ad emergere sia solo e soltanto Tu!
Ti Amo e Ti desidero ardentemente, ma Tu fammi desiderare ciò che desideri per me.
Prendimi, sono Tua!
Penetra la mia carne e trasfigurala nella Tua.
Trasformami fino ad essere sempre più somigliante a Te.
Che il Tuo Amore mi avvolga completamente fino a sparire, affinché in ogni mia relazione quotidiana sia Tu ad agire al posto mio.
Il mio cuore sussulta e arde nello stare qui davanti a Te, ma Tu non smettere di infiammarlo con il Tuo Amore!
In questo modo potrò cercare umilmente di portarTi agli altri, come tanto desidero.
Per sempre Tua, completamente Tua!”. (cfr. Eucaristic Mission)

@unavoce

 

“Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superati spazio e tempo noi avremo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà che l’Adesso e il Qui, il Qui e l’Adesso.”
(cfr. Il gabbiano Jonathan Livingston, di RICHARD BACH)

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