Esci dagli schemi

 

“«vedere tutte le cose nuove in Cristo» Vogliamo vedere con misericordia, compassione e impegno, vogliamo scoprire la presenza amorevole e discreta di Dio padre nella creazione, nel piccolo e nel semplice, nel diverso e nell’escluso e in tutti coloro che vogliono costruire un futuro di speranza. Vogliamo che il nostro sguardo ci aiuti a incarnarci nella realtà, affinché da lì possiamo mostrare la strada a Dio”. (cfr. Gesuiti)

 

Ogni giorno è il suo giorno, ha le sue routine, le sue scadenze, i suoi appuntamenti e impegni, ogni giorno, ognuno di noi, ha le sue “cosa da fare” e talvolta da tutti questi impegni che abbiamo siamo talmente presi da dimenticarci chi siamo e cosa veramente vogliamo.

Abbiamo fatto delle scelte di vita o dobbiamo fare scelte per vivere e così via tanto che rischiamo di non accorgerci della vita che scorre. Siamo presi dalle convenzioni e dai modi di questo mondo, preoccupati di cosa pensano gli altri, che rischiamo di non pensare a cosa veramente vogliamo noi. Facciamo scelte condizionate o di conseguenza, scelte di modi di essere e di pensare, facciamo scelte per i nostri genitori, per la nostra famiglia … da dimenticare cosa veramente è la vita. Oppure l’opposto non facciamo nulla e vivacchiamo invece di vivere, aspettando e lamentandoci di questo e di quello, del mondo e della gente, ma permettetemi di dire che sono solo scuse per non impegnarci seriamente.

Ora perché questa premessa? Solo per arrivare a farvi fermare dal vortice in cui siamo tutti e per dire a voi stessi: cosa veramente vogliamo?

Non smettere di sorprenderti con le scelte, desidera e fai le cose che avresti voluto fare e non hai fatto per differenti motivi, non pensare a cosa la gente dirà, comunque avrà da dire la sua o da ridere su quello che fate e scegliete.

Non lascatevi condizionare da nulla e pensate per una volta a voi stessi. Sorprendi te stesso con scelte ardite, sorprendi te stesso con quello che neppure lontanamente avresti pensato di fare perché sei questo o quello, per l’età, per l’ambiente, per la posizione sociale o lavorativa, sorprenditi a fare qualche cosa per te stesso e nella misura in cui sarai felice per una piccola cosa, diventerai portatore di felicità attorno a te.

Sorprendetevi con qualche cosa che avete voglia di fare e di dire, sorprendete la vostra vita con qualche stravaganza. Non rimandare perché sei grande o sei piccolo, perché sei qualcuno o non sei nessuno, sorprenditi, sari vivo, felice, altruista e inizierai a vivere con la tua testa. Ascolta tutto e tutti, fai tesoro delle cose e dei consigli, ma scegli con la tua testa, segui quello che di dà pace e ti aiuta ad essere te stesso, a stare meglio con te stesso e potrai essere fratello e amico e potrai instaurare relazioni vere. Non pensare a cosa dirà la gente, questo no perché e questo no perché … fai la cosa giusta, ma cos’è la cosa giusta? Quella che ti fa star bene e che non ti danneggia. Vuoi trasgredire alle regole, fallo, non invadere lo spazio altrui, ma fallo,  quali sono le regole giuste? Quelle che rispettano e amano sia te stesso che gli altri.

Sorprenditi con le piccole cose di ogni giorno, stupisciti, accorgiti: una colazione al bar, che non fai mai, un tatuaggio o un piercing, un tuffo nel vuoto con il paracadute … che non pensavi di fare, un viaggio ai confini del mondo … una stravaganza, … ti aiuterà a sentirti vivo a riscoprire te stesso e a vivere, solo così sarai felice e potrai essere protagonista della vita tua e di aiuto per quella degli altri. Vivi con coraggio non avere paura di questo o di quello, ma buttati. 

“Ci sono molti modi di guardare la realtà. Ci sono quelli che guardano con illusione e speranza, con compassione e impegno per il bene comune. C’è chi attraversa la vita come semplice spettatore, chi contempla da lontano i successi e i fallimenti degli altri. Ci sono anche coloro che, concentrati sulle differenze, giudicano la realtà a partire da pregiudizi e discordie, annullando così tutti gli sforzi per generare legami di fraternità. Eppure la realtà, con la ricchezza di sfumature che la caratterizza, non si lascia intrappolare da visioni parziali o da ideologie che cercano di assolutizzare i punti di vista. La realtà è sempre più ricca delle nostre etichette e più ampia delle nostre categorie”. (cfr. Gesuiti)

Godi delle piccole cose, come il bimbo con un gioco nuovo, come l’arrivo di un messaggio inaspettato, come l’attesa della vista di qualcuno … goditi i piccoli momenti, falli diventare unici e irrepetibili e ogni giorno avrai la tua giornata, ogni giorno potrai dire grazie per chi sei e per cosa hai, poco o tanto che sia.

Cosa il Signore ha pensato per noi? Non lo sappiamo con certezza, ma abbiamo il compito, direi l’obbligo, di scoprirlo vivendo le piccole cose, uscendo dagli schemi, facendo cose nuove, diverse, fuori dalle regole, altrimenti rimarremo schiacciati come gli Scribi e i Farisei dalla legge senza aver vissuto la vita e l’amore, che poi è quello che ha pensato Dio per l’umanità, non deludiamolo, Lui ha scommesso su di noi come gli rispondiamo? Non smettere mai di sorprenderti. 

@unavoce

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