prendersi cura di sé stessi

 

quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire (Gv. 16, 13-14)

Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi (Rita Levi-Montalcini)

 

Controllare la mente è una delle attività che più ci crea qualche difficoltà, disturbando la nostra serenità, togliendoci la felicità e il sonno con le conseguenze che questo porta di stanchezza, poca concentrazione e cattivo umore e da qui fatica nelle relazioni e nei rapporti, nel lavoro e nella vita in genere. “Ingabbiarsi in uno stato mentale nel quale risiedono preoccupazioni e angosce è immobilizzante. La contraddizione di questa condizione è che quanto più ci sentiamo bloccati, tante più risorse ed energie faremmo consumare al nostro cervello, facendo fatica a riposare. Il sonno, infatti, non riesce ad attivarsi quando siamo ansiosi; ha bisogno di calma interiore e silenzio nei pensieri”. (cfr. lamentemeravigliosa)

Comprendiamo che allora tutto questo dipenderà da noi, senza scuse o altro. Tutti abbiamo cose e impegni da assolvere, il lavoro, la famiglia, la vita privata, ma spetta a noi prenderci cura di noi stessi, creando quegli spazi indispensabili per recuperare il fiato, il passo, il tempo per vivere e non lasciarci vivere, per vivere noi e non che sia la vita a farci vivere, ma il contrario. Pertanto i nostri pensieri devono essere incanalati nella giusta direzione e noi che siamo credenti alla luce del Vangelo che ci offre sempre la risposta e il modo per vivere. “Il pensiero in sé non è un problema! È l’attenzione che viene data al contenuto del pensiero stesso invece che potrebbe esserlo”.

“Gli esseri umani pensano molto e molto velocemente; siamo in grado di avere più di mille pensieri in un unico giorno. Spesso sono utili, razionali e sensati, altre volte al contrario possono essere singolari, disfunzionali e irrazionali, insorgono rapidamente, uno dietro l’altro molto rapidamente, escono dal nostro controllo e ci spaventano. Per esempio potremmo passeggiare per strada mangiando tranquillamente un gelato e vedendo un bell’albero potremmo pensare a come starebbe bene nel nostro giardino e, se fa caldo in quel momento, a quanta bella ombra e frescura potremmo avere”. (cfr. aiamc)

Cosa fare? Ascolta il tuo corpo per superare la tua mente, ascolta la tua mente e aiuta il tuo corpo a gestire i tuoi pensieri. Cammina, leggi, guarda la natura, scrivi le cose che ti disturbano, tieni un tuo quaderno dei pensieri, sarà molto liberatorio, pensa a persone che devi ringraziare, a quelle con le quali devi chiarire situazioni che ti danno pena o pensiero, prenditi del tempo per il tuo corpo, curalo è un dono ed è il tempio di Dio in te, fai spazio per bei pensieri, rimanda quelli negativi, leggi la vita in chiave di luce sempre e comunque. 

Prendersi cura di se stessi non è superfluo o vanitoso, non è spreco di tempo o mancanza di attenzione, ma è importante, aiutati per aiutare, sii felice per rendere felice, ascoltati per ascoltare, sarà la prima carità che ti aiuterà ad essere una persona migliore, diversa, meravigliosa e vivere la tua vita in modo pieno, vero e autentico. Dedicare tempo a se stessi per dedicare tempo agli altri, solo così potrai essere vero uomo o donna che sa affrontare la vita. 

Libera la mente e inizia a volare con essa, non è tempo perso, scoprirai che vivrai veramente. Mi tornano alla memoria le parole di Seneca: “Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle.” Speriamo che non dobbiamo essere considerati così. Corpo e mente allenati in entrambi i modi e nello stesso tempo, con la stessa voglia e desiderio di essere sani, sarai sano nel copro e nel cuore per avere una vita sana.

Anima, Mente e Cuore, sono gli spazi che dobbiamo curare e sono le tre dimensioni: spirituale, razionale e affettiva che dobbiamo vivere in modo vero, libero e sereno. Sforzati ad avere pensieri positivi a leggere la vita in modo positivo di una medaglia c’è sempre l’altro verso e se da solo non riesci frequenta persone positive, dipenderà da te e solo da noi riuscire a girarla.

@unavoce

 

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