Scopri l’oggi
L’oggi della nostra vita è caratterizzato dal vivere con velocità, con l’essere sempre connessi, con una capacità sorprendente di non essere più capaci di accorgerci di nulle e di nessuno.
La Pasqua di Risurrezione di Cristo, però, ha ribaltato i giochi, la luce ha ribaltato le tenebre e il mondo – che ancora soffre per guerre e pestilenze, odi e crisi varie, nonostante sui sociali che in modo personale – sembra annaspare alla ricerca di altro, quasi inconsapevolmente si sforza di alzare la testa, ma a fatica e rimane ancora piegato su se stesso e lo sguardo non riesce a superare il cuore vedendo solo con gli occhi. Allora, dobbiamo reagire alla ricerca di quella bellezza che non è solo nell’attimo fuggente, ma depositata infondo alla nostra anima che cerca a fatica di risalire la corrente. Un grido, sentiamo dentro, di libertà, di giustizia, di bellezza, una bellezza non solo esteriore, necessaria, ma insufficiente per vedere con gli occhi del cuore.
Facciamoci aiutare allora dalla bellezza che ci circonda, la bellezza della natura cantata da San Francesco, dall’arte, dalla musica, educhiamoci ad accorgerci, ad ascoltare a fermarci a riprendere il fiato. Abbiamo bisogno di una bellezza fatta d’incontri quotidiani interpersonali e per arrivare a questa necessità, a questa indispensabile esigenza, facciamoci aiutare da ciò che ci circonda: musei, le belle città della nostra terra, la musica, ci sono cantautori moderni contemporanei che hanno testi molto belli, fermiamoci ad ascoltare, la musica ci apre il cuore, ci fa ricordare chi siamo, dove siamo, contempla la natura, visita l’arte ed educa il cuore per coltivare quella bellezza necessaria ad accogliere la luce della Risurrezione. Prenditi del tempo per accorgerti, non dare per scontato nulla, siccome i mosaici di Ravenna li ho già visti non ho il tempo ne la voglia per rivederli, il cantico delle creature di san Francesco siccome lo conosco non lo rileggo più … impara a tornare e ritornare sulle cose per cogliere l’essenza, la bellezza, lo spirito che ha creato tutto ciò, ed educherai il cuore a vedere non solo con gli occhi la vita.
Il momento da vivere è oggi, adesso quel “tutto e subito” che ci condiziona usalo per animare il tuo cuore, la tua mente a scoprire la bellezza, a guardare con attenzione, ad accogliere, a metterti in connessione con le persone reali e non virtuali a vedere e godere della Luce della Risurrezione. La Pasqua ha tolto la pietra della nostra mediocrità e pigrizia, lasciamoci abbagliare da questa nuova luce, lasciamoci coinvolgere nella vita. Il tutto e subito deve essere nel tutto e subito della bellezza che ti circonda, bellezza delle cose, bellezza delle persone e per viverla devi fermarti, devi prendere fiato, devi contemplare. Riprendi in mano la tua vita, la tua preghiera, la bellezza dell’ Eucarestia condivisa con altri, torna alla porta della tua chiesa, sbircia, lasciati incuriosire, ascolta e fai il passo, entra, lì c’è Qualcuno che ti aspetta, che ti ama, che vuole essere amato. Fermati, respira, ascolta, guarda e il cuore tornerà a rianimarsi dal torpore della noia e della lamentela, dell’odio e della tristezza, dell’ansia e delle paure, il cuore tornerà a battere al ritmo dell’amore, della bellezza e della luce.
La Pasqua celebrata rimane vuota se non è una Risurrezione reale dalle nostre paure. Lasciati abbracciare dalla bellezza che ti circonda e scoprirai l’abbraccio della vita, l’abbraccio di Dio.
@unavoce
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