Tempo per te, tempo per gli altri
“molti genitori temono di non essere buoni genitori. Ma io penso che il padre peggiore è quel padre che non si prende il tempo di diventare un padre migliore”. ( cfr. divrntarefelici)
Questa provocazione che ho messo in apertura ci suggerisce una riflessione per tutti, genitori e non, una riflessione sulla vita e come viverla. Diventare migliori è sicuramente un pensiero che ci ha sfiorato la mente, essere migliori, dare di più, realizzarsi… il rischio però è quello di fermarsi all’aspetto esteriore delle situazioni, ma noi vogliamo invece oggi provocare per rimetterci in gioco.
“Non importa quanto tu possa aver sbagliato ieri. Che sia stato come papà, mamma, amico, partner, figlio… Le persone peggiori sono quelle che non si prendono il tempo di diventare persone migliori. Perché non puoi restare “fermo”. O migliori, o peggiori. Non si resta immobili, o si cresce o si diminuisce. Per cui se non stai facendo ogni giorno qualcosa per diventare un papà, una mamma, un amico, una sorella, un figlio, un partner migliore… Allora ne stai diventano uno peggiore. E quando comprendi questo, capisci che il problema non è mai il tempo. Perché spesso, troppo spesso, è proprio per “prenderci cura” degli altri che non ci prendiamo il tempo per diventare persone migliori. Ma è proprio quanto ti prendi del tempo per migliorare tu, che finalmente ti prendi realmente cura degli altri”. (Cfr. Newsletter diventarefelivi )
Come fare? Bisogna fermarsi, riflettere, fare il punto della situazione e iniziare. Prendi un figlio scrivi le situazioni che vanno cambiate, prendi tempo per cambiare, servirà a te, servirà a chi hai accanto e inizierai la strada vera del cambiamento. Inizia dall’estero se ti viene più comodo, dal tuo aspetto, dalle tue abitudini, dai ritmi delle cose che fai, prendi tempo per fermarti, per stare con te stesso e sarà l’inizio del cambiamento. Sei tu il cambiamento che desideri, non aspettare che siano gli altri a cambiare, ma sii tu il primo a cambiare, sii il tu il cambiamento, inizia tu, avverrà solo se ti sarai preso cura di te prima di essere per gli altri.
“Perché quando tu ti prendi il tempo di crescere, offri sempre di più a tutti coloro che dici di amare. Buscaglia sosteneva che non possiamo che dare noi stessi agli altri. E solo se io mi impegno a essere sempre meglio, allora potrà dare sempre meglio anche a loro”. (Cfr. Newsletter diventare felici)
Ora, “oggi cosa farai per diventare una persona migliore rispetto a ieri? Questa è la prima domanda da farti la mattina. E poi la sera chiediti: “Oggi cosa ho fatto per diventare una persona migliore? Perché non basta pensare, devi anche AGIRE, altrimenti è tutta aria fritta”. (Cfr Newsletter diventare felici)
Non lasciarti bloccare dal diventare una persona migliore perché alcune tue emozioni sono negative, perché questa è la tua sofferenza. Puoi trasformarla se veramente vuoi cambiare. Non pensare al passato, guarda avanti e inizia a diventare una persona migliore.
Il Signore Gesù è sempre accanto e attento a tutti, prima di ogni attività prendeva tempo per se, per pregare, per stare da solo, per riflettere e poi agiva, era presente … ora perché non iniziare ad essere quello che desideriamo che gli altri siano per noi? Sii migliore, inizia tu. Lo sarai per te stesso lo sarai per chi incontri.
@unavoce
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