Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati, disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini. Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s’erano lasciati persuadere da lui si dispersero e finirono nel nulla. Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch’egli perì e quanti s’erano lasciati persuadere da lui furono dispersi. Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!».
Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà.
 Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo. (Atti 5,34-42)

Libertà è quello che tutti desideriamo e pensiamo di avere, ma libertà prevede consapevolezza della vita e delle cose di essa. Libertà non è fare quello che si vuole, ma avere la testa per comprendere le cose.

“La libertà è in fondo un’illusione e noi non siamo liberi perché inevitabilmente influenzati dalla cultura, dal contesto, dalle scelte e parole degli altri. Ci inganniamo pensando di poter essere liberi, mentre le nostre scelte non sono mai davvero nostre, ma sempre dettate da altro.
E ovviamente non ce ne rendiamo conto.
La nostra libertà dipende da qual è la tua destinazione.
Ora, sono libero di decidere, poiché alla fine, per quanto possa ricevere indicazioni e consigli su quale strada fare, sarò però io ad avere l’ultima parola. A ogni bivio, ricordalo, sarai tu a decidere cosa fare. Che la tua cultura, gli altri, le tue esperienze ti consiglino di prendere una strada, non significa che tu non abbia la libertà, alla fine, di fare come preferisci. Tuttavia c’è un secondo livello di liberà che è più importante. La libertà è piena e massima se tu sai qual è la strada. Si, liberi perché abbiamo il potere di decidere, di rifiutare o accogliere ogni influenza, ogni idea, ogni regola, ogni consiglio. L’ultima parola spetta sempre a te, ma siamo liberi ancor più profondamente nel momento in cui comprendiamo la realtà. Se io conosco la realtà, non c’è influenza che possa condizionarmi. Consapevolezza. E io vedo continuamente che il livello di consapevolezza a cui possiamo arrivare è senza limiti e possiamo giungere a comprendere chiaramente la realtà e sfruttare a pieno la nostra libertà. Sfruttare, perché anche ignorando la strada giusta, sarai sempre tu a decidere quale prendere”. (cfr. diventarefelici

Ora, libertà significa consapevolezza delle nostre scelte, delle nostre azioni. La libertà è la condizione per il rinnovamento, per la vita felice, per il bene superiore e comune. Liberi non di fare quello che si vuole, ma una libertà consapevole che rispetta e sa andare avanti, sa oltrepassare senza denigrare, senza eliminare il passato o il presente o facendo gesti di egoismo, ma libertà significa raggiungere un obiettivo in una dinamica di rispetto e accoglienza, di impegno e di sacrificio. Non è libero colui che grida, ma è libero colui che fa e fa con amore ogni suo gesto, gesti che non sono mai a discapito di qualcuno perché questa, allora, ancora una volta non sarebbe libertà ma sarebbe prepotenza rivestita di amor proprio ed egoismo che rende schiavi alla fine tutti sia chi comanda che chi deve ubbidire. Libertà è accettazione del cammino si!, un progetto, un obiettivo ma alla fine consapevolezza che guida e fa prendere coscienza delle vere possibilità. Liberi in ogni settore della vita anche nella fede e dove libertà non deve essere sinonimo di fare come credo, ma rispetto di ciò che si crede. Libertà di vivere insieme, quindi, non di prevaricare, ma per condividere e camminare insieme.

Un semplice pensiero per ricordare a me e a voi quanto sia importante essere felici nella vita che abbiamo, cercando di migliorarla e sapendo ringraziare per quello che si ha, Albert Einstein, disse che ci sono due modi di vivere la vita: “Uno è pensare che niente è un miracolo. L’altro è pensare che ogni cosa è un miracolo”.

Ora, ci sono sempre due modi di vivere la vita: essere attenti o distratti, impegnati o fannulloni, che sappiamo pensare o non pensare a nulla, liberi di leggere le cose in positivo o in negativo … l’oggettività di una situazione non preclude necessariamente la libertà, ne la condiziona, tutto dipende da noi, da come leggiamo e viviamo le situazioni.

Se questa è la vita, allora è ora di abbassare la guardia e di vivere la vita è ora di rimboccarsi le maniche e di camminare con uno sguardo alto e una fede sincera.

“… «Gamaliele, uomo libero, pensa a mente fredda, li fa ragionare e» guardando anche alla «storia recente», suggerisce: «Abbiate pazienza, non affrettatevi, date un po’ di tempo alla situazione, pensate a cosa è accaduto con Tèuda, con Giuda il Galileo, che sembravano essere proprio i salvatori e sono finiti male tutti». Insomma, il consiglio di Gamaliele è che «il tempo» faccia «il suo lavoro: prendete il tempo». «L’uomo libero non ha paura del tempo: lascia fare a Dio» ha spiegato Francesco. E, appunto, «dà spazio perché Dio agisca nel tempo: l’uomo libero è paziente». Gamaliele «era un ebreo — non era un cristiano, non aveva riconosciuto Gesù salvatore — ma era un uomo libero: fa il suo pensiero, lo offre agli altri ed è accettato». Del resto «la libertà non è impaziente» ha riconosciuto il Papa. Anzi, «la vera libertà ha la pazienza di saper aspettare, di lasciar fare a Dio»..”.  (Cfr. Papa Francesco)

L’episodio di Gamaliele, riportato in apertura e queste parole del Papa a commento, ci indicano la strada della vera libertà. Sii libero di essere quello che sei, sii libero di rispettare e amare, sii libero di costruire ponti e fraternità, sii libero di saperti amato e di amare, di vivere la tua vita sapendo che non sei solo, ma Dio è con te cammina con te.

@unavoce

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