La Chiesa Castrense ad Assisi

 

Questa settimana il sito rimarrà fermo in merito alle pubblicazioni essendo impegnato all’annuale Corso di Aggiornamento per i Cappellani Militari. Qui qualche notizie al riguardo.

“Avrà luogo da domenica fino a giovedì prossimo, presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Assisi), l’annuale corso di aggiornamento pastorale per i cappellani militari, in pratica il convegno diocesano della chiesa castrense. La settimana ha per tema: Diritti umani e “nuovi diritti”. I lavori saranno aperti con la riflessione introduttiva dell’Arcivescovo Ordinario Militare Santo Marcianò” (cfr. Ordinariato Militare)

Una Chiesa, una Diocesi personale (come la definisce il Diritto Canonico) che si ritrova a fare il punto della sua situazione di annuncio e di servizio come ogni Diocesi. Il presbiterio con il suo Arcivescovo in preghiera e riflessione per camminare insieme e a servizio di una realtà della nostra società: i militari.

Così, in un articolo di qualche anno fa apparso su Avvenire parlando del Convegno ecclesiale di Firenze, l’autore citando il Santo Padre, si esprime:

“La via dell’«Uscire» Per introdurre questa relazione finale sulla via dell’«uscire», faccio riferimento ad un passaggio del discorso che ci ha rivolto papa Francesco: «Voi uscite per le strade e andate ai crocicchi: tutti quelli che troverete, chiamateli, nessuno escluso (cfr Mt 22,9). Soprattutto accompagnate chi è rimasto al bordo della strada, «zoppi, storpi, ciechi, sordi» (Mt 15,30). Dovunque voi siate, non costruite mai muri né frontiere, ma piazze e ospedali da campo». In queste parole del papa, troviamo l’indicazione ai cristiani cattolici italiani del grande compito per il nostro tempo, segnato dalla creatività e dal travaglio tipici di ogni cambiamento d’epoca. Quando si presentano nuove sfide, addirittura difficili da comprendere, la reazione istintiva è di chiudersi, difendersi, alzare muri e stabilire confini invalicabili. È una reazione umana, troppo umana. Tuttavia i cristiani hanno la possibilità di sottrarsi a questo rischio, nella misura in cui diventano davvero consapevoli che il Signore è attivo e opera nel mondo: non solo nella Chiesa, ma proprio nel mondo, proprio dentro e attraverso quel cambiamento e quelle sfide. Allora si apre una prospettiva nuova: si può uscire con fiducia; si trova l’audacia di percorrere le strade di tutti; si sprigiona la forza per costruire piazze di incontro e per offrire la compagnia della cura e della misericordia a chi è rimasto ai bordi. Questo è il «sogno» di papa Francesco per gli uomini e le donne che testimoniano Cristo oggi in Italia. Dipende da noi metterci cuore, mani e testa affinché questo «sogno» possa diventare realtà”. (cfr. Avvenire)

Credo che queste parole in qualche modo orientino il nostro cammino e il cammino di tutte le chiese sulla guida del Pontefice, ed esprimono il senso del nostro riunirci. Così anche la nostra Chiesa tra i Militari s’interroga, studia e prega. Il tema che verrà trattato è di grande attualità e di urgente riflessione per servire al meglio i nostri fedeli e ogni persona che milita nelle file delle Forze Armate che siano cristiani o di qualsiasi religione o fede. I Diritti Umani sono alla base della convivenza e sono il fulcro della vocazione alla pace che questi uomini e donne in divisa vivono.

Di seguito il programma del Convegno e la mia richiesta personale di seguirci con la preghiera affinché il Signore rinnovi il nostro impegno di Chiesa di servizio così come Papa Francesco ci indica e sta guidando la Chiesa Universale, ricordando a tutti, ecclesiastici e fedeli, di vivere il vangelo.

Programma-Assisi-2022

@unavoce

 

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