nel e con Coraggio

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle” (Sant’Agostino)

 

Quante volte difronte ad alcune situazioni diciamo che è impossibile, non ci riesco … e forse alcune volte ci hanno anche insegnato che esistano cose che non possiamo fare, ma credo invece che tutto si può fare, semmai non vogliamo fare o non riusciamo a fare.

Un esempio: “Io non riesco a far leggere al programma le mie cuffie se lo apro con il microfono collegato al computer. Probabilmente c’è un modo, ma io non lo conosco. Il grande inganno è confondere un nostro limite (non riesco) con la realtà (non si può). Questa del “non si può” è anche un’immensa regola. Perché tutte le volte che trovi una frase scritta così: “non si…“, significa che hai beccato una regola. Ecco il primo Errore: pensare che sia la realtà, mentre sei tu che non riesci a fare qualcosa. E si può imparare”. (cfr. dalla newsletter diventarefelici)

Pensate alle cose che non riuscivate a fare e che oggi invece riuscite, se una cosa oggi non riesci a farla, non significa che non si possa fare.

“un altro errore tipico, che vedo spesso, è pensare che se non riesci, non riuscirai mai. Questo è folle… puoi IMPARARE. Puoi imparare qualsiasi cosa, sempre. Il punto è solo uno: VUOI? Vuoi imparare a fare quel che oggi non riesci a fare? è chiaro che la cosa che CONTA nella vita è se tu Vuoi. Magari tu vuoi saper dire di no quando lo desideri e forse non ci riesci ancora. Magari vorresti liberarti del malessere che ti impedisce di vivere bene ogni esperienza, e forse non ci riesci ancora. Magari vorresti avere relazioni sane e ancora non ci riesci Qualsiasi cosa tu non riesca a fare oggi, potresti riuscire a farla domani. Vuoi imparare? Dipende solo da questo. Se vuoi… è solo questione di tempo”. (cfr. o.c.)

Questo vale in ogni settore della vita, anche nei rapporti interpersonali, nel vivere quotidiano, nell’affrontare le varie situazioni, abbiamo pensato a questo e forse rinunciato a lottare per un obiettivo. Noi siamo alla ricerca continua della felicità, della serenità, dello star bene e talmente presi da questo che ci facciamo sfuggire le situazioni di mano e invece di affrontarle subiamo e vediamo in modo negativo, pensando che non possiamo farcela e ci fermiamo, tiriamo i remi in barca. Sbagliato! E’ il tempo di alzare la testa di guardare alto di vivere quella vita vera che Dio ha pensato per ognuno di noi.

Ora vi chiedere: perché questo parlare oggi con voi? Solo per aiutarci, insieme, ad affrontare la vita e le sue situazioni con coraggio, con impegno e con fede. Non dobbiamo lasciarci andare, dobbiamo dire a noi stessi che possiamo e vogliamo riuscire a superare determinate situazioni. Tutto si può fare e tutto si può affrontare e davanti alle cose che non vanno, come noi vorremmo, dopo aver fatto tutto, metterci nelle mani del Signore accettando quello che viene con fede e nella fede.

Pur essendo credenti, religiosi davanti alle situazioni della vita, alcune dipese da noi altre no, sembra che la nostra fede vacilli e che ci lasciamo travolgere dagli eventi. Dobbiamo invece reagire con impegno, coraggio, determinazione e confidando sempre nel Signore facendo tutto quello che è in nostro potere, superando le nostre paure e le nostre resistenze, le nostre convinzioni e le nostre chiusure. E’ il tempo di imparare a vedere le situazioni con altri occhi, con una rinnovata prospettiva e ricominciare da capo ogni volta senza mai scoraggiarsi.

Il Manzoni nei Promessi Sposi mette in bocca a don Abbondio queste parole: “Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”. Invece dobbiamo imparare ad avere il coraggio di perseguire gli obiettivi senza impaurirci, avere sempre ideali da raggiungere, traguarda a cui arrivare.

Vi lascio, ora, come occasione di riflessione personale su questo argomento, una pagina dal Vangelo di Luca al Capitolo 5 versetti dall’1 all’11:

“mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono”.

Questo episodio ci ricorda quello che il Signore ha voluto insegnarci, cioè quello di avere coraggio e di credere anche difronte alle cose che sembrano dirci il contrario, fidandoci di Lui della Sua Parola. Solo con questa fede sarà possibile superare ogni ostacolo.

Come cristiani noi dobbiamo gettare le reti sulla certezza della Parola di Dio e se ci fidiamo di Lui la vita si trasforma. Solo con questa prospettiva ogni ambito della nostra vita cambia prospettiva e una luce nuova ci è offerta per vedere le situazioni e viverle. Tutto diventa possibile.

Abbiamo visto che difronte all’eccezionalità dell’episodio Pietro si getta in ginocchio, si china davanti a Dio. Questo è l’atteggiamento che dovrebbe accompagnare il nostro vivere scendendo da quelle convinzioni che ci tengono lontani dalla vita per farci dire invece che abbiamo capito tutto e non che non possiamo farci nulla, non siamo capaci. Gesù ci ricorda che solo in Lui tutto si realizza. La libertà, la felicità, la vera vita l’ottieni quando superi la paura, quando ti fidi, quando sai guardare oltre l’orizzonte e scorgere dentro di te il coraggio e la determinazione a lottare per quello in cui credi.

@unavoce

 

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