Specchio della mente

 

“L’umiltà altro non è che verità. «Che cosa abbiamo che non ci sia stato donato? Se abbiamo ricevuto tutto, quale bene resta in noi di nostro? Quando arriveremo a convincerci di questo, non alzeremo più la testa per orgoglio. Se sarai umile, niente più ti toccherà, né lode né biasimo, poiché tu sai che cosa sei.” (Santa Teresa di Calcutta)

 

Il mondo non ci parla di umiltà, ma di prepotenza, ma sappiamo e non solo per fede che l’umiltà sconfigge il male e da luce alle ombra e il male invece vuole confonde il cuore della gente portandolo all’ orgoglio e all’invida, alla rabbia e all’odio. Ora, come uomini e uomini credenti, l’umiltà sarà l’unica strada per vincere il male, per portare luce e speranza. Penso prima di tutto alla Beata Verine Maria, immagine di umiltà e agli umili della terra che sono poi alla fine i grandi del mondo, penso a San Francesco, a Santa Teresa di Calcutta, a San Giovanni Paolo II, per nominarne alcuni e poi ci sono anche degli orgogliosi che divennero umili e in questo momento mi torna alla mente Napoleone, leggendo l’ultimo libro del Card. Comastri, “Orgoglio contro umiltà” che più sotto vi riporto in un passo del suo scritto e questo solo per citarne uno degli ultimi secoli. Umile, quindi, non è colui che veste male, che non vive in una bella casa, ma umile è colui che sa mettersi in discussione, che sa accorgersi dell’altro.

In questo tempo di Natale ho fatto una lettura che voglio suggerirvi: “Orgoglio contro umiltà: è la grande battaglia che ognuno di noi è chiamato a combattere nel proprio cuore. In questo nuovo volume, il Card. Angelo Comastri ci offre preziosi e saggi consigli affinché in questa lotta a prevalere sia l’umiltà. Come emerge dalle tante e significative testimonianze riportate nel testo, l’umiltà è la virtù degli intelligenti, mentre l’orgoglio è il comune difetto degli stupidi e dei presuntuosi. Le persone intelligenti infatti capiscono che il limite appartiene all’umano e ritengono l’orgoglio semplicemente ridicolo. Il grande filosofo e matematico Blaise Pascal affermava: «L’ultimo passo della ragione è quello di riconoscere che c’è un’infinità di cose che la sorpassano». Scegliamo allora l’umiltà come stile di vita, perché ci fa aprire il cuore a Dio e ci fa tendere le braccia verso di Lui per aggrapparci all’unica Roccia che non traballa e all’unico Amore che non tradisce. In un mondo in cui sovrabbondano i ciarlatani dell’umiltà, questo libro ci esorta ad essere umili veri”. (Cfr. Orgoglio contro umiltà – Card. Comastri)

Non pensare di essere più grande dell’ufficio che ricopri, non pensare di essere più grande di chi hai di fronte, non pensare di essere più importante perché hai una posizione di rilievo o più soldi o più possibilità, sii umile nella tua normalità, vivi la tua vita, ma sappi accorgerti.

Non voglio fare un trattato sull’umiltà, potete leggere ovunque meditazioni e riflessioni umane e religiose sull’umiltà, ma solo invitarvi a vivere le nostre vite con umiltà, senza necessariamente farci accorgere agli altri. Non vergognarti di chi sei, cosa fai e cosa dici, ma sii umile nel fare le cose e nel dire le cose, abbi un cuore grande capace di accorgerti e secondo il tuo ufficio e il tuo incarico e la tua vocazione sii umile, umile con un sorriso, con una parola dolce, con la bellezza, con le cose che Dio ci ha donato: fede, arte, musica, letteratura, cultura, sensibilità, doti personali …

Questa l’umiltà che vi farà grandi e nobili, nel vivere la vita, nel testimoniare il Vangelo, nel vivere con amore nell’essere veri protagonisti della storia. 

“La meditazione segreta è uno specchio per la mente, una lampada per la coscienza; essa addolcisce il cuore, toglie la tristezza e tu ricevi l’umiltà vera”. (Isaia anacoreta) 

@unavoce

 

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