Per un mondo migliore

 

“Mann ist was Mann isst”, “l’uomo è ciò che mangia” ricordava Feuerbach. Questo dato non riguarda solo il cibo materiale, ma anche, e forse soprattutto, il nutrimento spirituale. Non è necessario ricorrere al biblico “Non di solo pane vive l’uomo” (Dt 8,3; Mt 4,4) per rendersi conto che ci nutriamo non solo degli alimenti che introduciamo nel nostro corpo, ma anche delle “parole”, dei pensieri, della cultura che assimiliamo tramite le letture, le relazioni personali, le interpretazioni degli eventi della nostra vita quotidiana”. (cfr. E. Bianchi)

 

Parlare di cibo per l’anima in una società che sembra solo attenta alle diete e all’aspetto esteriore, rischia forse di farci dimenticare l’importanza di nutrire l’anima e la mente e dimentichi di questo rischiamo di tralasciare la grandezza della creatività umana di ieri e di oggi senza scoprire, se non ai fini commerciali, musica, arte, letteratura, spiritualità, relegandoli ad elementi secondari del vivere dove al primo posto ci sono i guadagni e gli interessi personali, ma se vogliamo una vita migliore nella pace e confortevole da tutti punti di vista non dobbiamo dimenticare che questa la si coltiva nella mente, nel cuore e nell’anima.

La natura umana è grande e con grandi possibilità, nella storia del mondo mille cose belle sono state create e rischiamo se siamo distratti di portare avanti solo i limiti della nostra genialità invece di potenziare le grandi doti.

Ora, riportandovi queste citazioni, con l’intento di aiutarci a non perdere di vista questo impegno personale e sociale di nutrire la mente, di nutrire l’anima sede del bene e del bello, ci aiuterà ad affrontare le problematiche in modo differente e vivere la vita da veri protagonisti non in modo egoistico, ma con uno sguardo capace di attenzione verso tutti.

Il rapporto tra giovani e web è sempre più distorto ma il mondo reale e il mondo virtuale sono due realtà connesse e complementari. Ogni giorno queste due dimensioni si riflettono l’una sull’altra e “molti giovani affidano allo spazio digitale la propria reputazione, le relazioni, i sentimenti e l’intimità, nonché la costruzione della propria identità”, sottolinea ancora Ivano Zoppi. “Oggi i ragazzi attraversano un deserto emotivo che li sta privando dell’empatia necessaria per comprendere gli effetti delle proprie scelte sugli altri coetanei. Questo impoverimento di linguaggi e rapporti umani – continua – si traduce in azioni replicate pedissequamente dal web, con l’intento di aumentare views e followers”. La chat Gpt, sistema di intelligenza artificiale, e il fenomeno del metaverso sono due classici esempi di come i due mondi si stiano fondendo e contaminando sempre di più. “La chat Gpt entra prepotentemente nella quotidianità – afferma il segretario della Fondazione – il rischio è quello di utilizzare male uno strumento che può avere potenzialità enormi. Ci immaginiamo sempre di più futuri catastrofici dove i ragazzi perdono la capacità di creare dei testi perché lo fanno dalla chat”. La sfida è quindi quella di imparare a convivere con la tecnologia, coltivandone gli aspetti benefici, visto che si tratta di un progresso necessario e che non dobbiamo fermare ma facendo attenzione a “non diventare uno strumento della tecnologia ma riportare la tecnologia ad essere uno strumento nelle nostre mani, utilizzato con coscienza e responsabilità”. (cfr. VaticanNews)

In questo mondo virtuale, quindi, dobbiamo non perdere di vista la bellezza che ci circonda, attraverso la sua conoscenza e l’esperienza diretta dell’ arte, della musica, della letteratura tanto per nominarne alcune, che ci aiuteranno a godere ed alimentare le nostre idee, la nostra vita scoprendo la vera bellezza e tralasciando banalità e volgarità per raggiungere quell’eleganza mentale di vita che ci fa capaci di relazioni, di attenzione, di dialogo, di energia positiva per poter coltivare un mondo migliore. 

Visita i musei, leggi, ascolta, consoci la musica, goditi questi tutti questi elementi e trasferiscili nella vita, anche se hai un lavoro umile, non conta serve per vivere, ma il tuo cuore, la tua anima hanno diritto di crescere, di godere, di conoscere e la conoscenza ti porterà all’apertura, al dialogo, al rispetto, al confronto sereno che aiuta a costruire e non a demolire.

Non nutrirti di pettegolezzi e di bassezze, cerca il divertimento nella genialità umana non nella sua bassezza, se riuscirai a comprendere questo ti accorgerai che il mondo e i suoi problemi potranno essere affrontati in modo nuovo e libero e ti sentirai protagonista della tua vita e della vita che ti circonda.

Regole, iniziative, discorsi, … fanno parte del quotidiano, conoscere la ricchezza che l’umanità è riuscita a costruire e leggere i limiti che ha prodotto, ci aiuteranno a creare un presente migliore e un futuro radioso. Il bisogno di amore e di bellezza ci aiuteranno a coltivare e a nutrire l’anima alla ricerca della realizzazione di questo. Non aspettare, non lasciarti travolgere, impara a conoscere, a stupirti, a capire e un mondo nuovo si aprirà davanti a te.

@unavoce

 

Foto di copertina: Fonte