Attraverso la lettura dei quattro vangeli possiamo raccogliere quelle che la tradizione chiama “le sette parole di Gesù” sulla croce prima di morire, sono brevi frasi che raccolgono tutto il messaggio di Cristo e rimangono a noi come un “testamento spirituale”: 1. “Padre, perdona loro, non sanno quello che fanno” (Lc 23,34) – 2. “Oggi sarai con me in paradiso” (Lc 23,43) – 3. “Donna, ecco tuo figlio … ecco tua madre” (Gv 19,25-27) – 4. “Mio Dio, mio ​​Dio, perché mi hai abbandonato? “ (Mt 27,46, Mc 15,34) – 5. “Ho sete” (Gv 19,28) – 6. “E’ compiuto” (Gv 19, 30) – 7. “Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito!” (Lc 23:46). Riassumo quello che ho pregato, perché ognuno di noi possa in questo giorno, recuperare il significato autentico della Croce come via necessaria per arrivare alla salvezza. Queste parole di Gesù ci ricordano alcuni atteggiamenti e azioni da vivere nella nostra vita e nella comunità di credenti all’interno della Chiesa. Perdonare (1) ci porterà ad avere una famiglia rinnovata (2) per chi perdona e per chi è perdonato e Dio ci consegna così nelle mani di Sua Madre Maria (3) perché ci guidi sempre a Lui e il nostro grido di non essere abbandonati (4) possa ricordarci che Lui è sempre con noi portandoci a compiere il nostro cammino a colmare quella sete di vita (5) e di amore per avere un nuovo inizio (6) sapendoci abbandonare (7) nelle Sue mani e alla Sua volontà.

Liturgia della Parola

Celebrazione della Passione

 i tanti, troppi crocifissi di oggi

PASSIONE DEL SIGNORE

Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!».  E, chinato il capo, consegnò lo spirito. (Gv. 19,30)

Lasciamoci affrancare nella fede, in questo piccolo “francobollo di spirituale”, con le parole di Papa Francesco: il Venerdì Santo è “giorno di penitenza, di digiuno e di preghiera”. Attraverso i testi della Sacra Scrittura e le preghiere liturgiche, saremo come “radunati sul Calvario per commemorare la Passione e la Morte redentrice di Gesù Cristo”. “Adorando la Croce, rivivremo il cammino dell’Agnello innocente immolato per la nostra salvezza. Porteremo nella mente e nel cuore le sofferenze dei malati, dei poveri, degli scartati di questo mondo; ricorderemo gli “agnelli immolati” vittime innocenti delle guerre, delle dittature, delle violenze quotidiane, degli aborti… Davanti all’immagine del Dio crocifisso porteremo, nella preghiera, i tanti, troppi crocifissi di oggi, che solo da Lui possono ricevere il conforto e il senso del loro patire”, (Crf. Papa Francesco)

“La Croce tra arte e fede”

Foto di Copertina: Messale Romano nuova edizione, Tavola «Con lui furono crocifissi due ladroni»: Passione del Signore, di Mimmo Padino. “Il blu intenso dell’orizzonte del Golgota si stempera in azzurro verso il basso e si dissolve in goccioline verso il Cielo: gli elementi si sconvolgono mentre il loro creatore carica su di sé il peccato del mondo e lo disintegra in un olocausto definitivo”.(cfr. aleteia)