Da Lourdes

 

In questi giorni si è svolgendo il 63° Pellegrinaggio Militare Internazionale a Lourdes che ha avuto per tema: “Che si costruisca una cappella…”. Hanno preso parte circa quattordicimila militari da 42 nazioni e tante famiglie e per l’Italia più di 3500 presenze e Sabato c’è stato l’appuntamento della S. Messa per gli Italiani alla Grotta, vi riporto qualche passaggio dell’omelia del nostro, Arcivescovo l’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò:

 “Mi commuove vedervi in tanti, tantissimi giovani, e si commuove pure la Madonna. Però Maria, proprio perchè siete in tanti e siete giovani, vuole sfidarvi. La sfida che oggi vuole lanciarvi è importante, direi esigente, per quanto riguarda la riflessione, il pensiero, il cuore, la vita stessa. Maria vi chiede: Se Dio esiste chi è? ve lo siete mai chiesto? Maria continua nella sfida: Se Dio non esiste chi sono io? Chi siamo noi?”. Bisogna, allora, con tanta serietà porsele queste domande. Maria ha chiesto che qui si costruisse una cappella; la cappella è prima di tutto un invito a pregare, è segno di preghiera, è il luogo dell’incontro. Prendetevi dei tempi di preghiera nella vostra giornata non vi risulti difficile. Chiediamo al Signore di rimanere uniti; noi come origine non abbiamo il mondo ma il Padre, ecco l’esigenza di stare con lui nella preghiera. Si comprende perciò l’invito della Vergine a Lourdes ‘dite ai sacerdoti di venire…’”. (cfr. Mons. Santo Marcianò)

Nelle parole del nostro Pastore si scorge non solo la sua fede e il suo ministero, ma il cuore dell’innamorato di Dio attraverso la sua Mamma. Credo che anche solo con il pensiero possiamo unirci muovendo le labbra nella preghiera e raccogliere la sfida perché con l’anima possiamo raggiungere, come eterni pellegrini, il luogo degli incontri, la cappella spirituale del nostro cuore dove far abitare Dio.

Entriamo nelle nostre chiese, nelle nostre cappelle di zona, nelle chiese delle nostre parrocchie e raccogliamo la sfida di Maria che ci chiedeì chi è Dio. Proviamo a rispondere nel nostro cuore davanti all’Eucarestia, al Tabernacolo e riconfermiamo la nostra fede in Lui.

Appassioniamoci alla vita, alla nostra vita, alle nostre scelte e vocazioni e diventiamo protagonisti con l’entusiasmo e la gioia di chi sa correre verso i traguardi che si è prefissato con la certezza che Dio è con Lui.

@unavoce

 

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