Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto” – 15° Stormo

Il Tabernacolo

Nel 1921 Benedetto XV istituì la festa del Cuore Eucaristico di Gesù, da celebrarsi il giovedì dell’ottava del Sacro Cuore. Era stato il Signore stesso a chiedere di diffondere questa specifica devozione, apparendo nel XIX secolo alla mistica Sophie Prouvier: «Ho sete di essere amato nel SS. Sacramento… Il mio Cuore domanda l’amore, come il povero domanda il pane». La devozione al Cuore Eucaristico di Gesù prende le mosse da una richiesta che Gesù stesso fece alla mistica laica Sophie Prouvier il 22 gennaio del 1854 nell’Oratorio delle Suore del Rifugio, infermiere dell’Ospedale San Giacomo di Besançon”. (cfr. p.G.M.Faré OCD)

In questo mese che la devozione della Chiesa ci affida al Sacro Cuore di Gesù, anche la nostra comunità si è fermata a pregare mettendo al centro l’Eucarestia e iniziando con l’Adorazione Eucaristica per continuare con la Celebrazione Eucaristica quotidiana, come sempre, ma con una particolare attenzione ed educazione alla partecipazione attiva e con devozione. Ora alla vigilia della Solennità del Sacro Cuore di Gesù, una parola di riflessione per vivere questi giorni e per educarci cristianamente a una vita con Cristo al Centro in ogni nostra azione.

Ora, la Solennità del Sacro Cuore ci pone nel “cuore” della vita spirituale della Chiesa. E’ il centro non solo anatomico della vita umana e quindi anche di Cristo, ma Cristo è morto ed è risorto e con Lui anche il Suo Cuore vive in eterno. Ora nel cuore risiedono i sentimenti e lo Spirito Santo di Dio agisce lì per farci comprendere il bene e il male è lì che abbiamo i sentimenti e da lì scaturiscono le azioni e le decisioni della nostra vita, dal Cuore di Cristo parte ogni nostra attività.

Il Cuore di Cristo è l’Eucarestia che ci ha lasciato e nella Sua Parola, la devozione al Sacro Cuore è pertanto una devozione alla Sua Eucarestia al Suo Sacrifico per amore nostro lasciandoci un segno per fare quello in Sua memoria e al Suo Cuore trafitto “volgeremo lo sguardo”, quel Cuore che in ogni Santa Messa si rinnova e che nelle sue Parole ci indica la strada. Il Cuore di Cristo è il centro della vita del mondo e la Chiesa ha il compito di educare a mettere il mondo al centro del Suo Cuore

La nostra pastorale, la nostra evangelizzazione tradizionale o moderna, all’avanguardia o innovativa non potrà venir meno a questo fondamentale: Il Cuore di Cristo al centro in ogni azione, attività, preghiera e devozione.

La religione è la risposta concreta a una fede, la nostra fede è in un Dio vivo che è venuto in presenza ed è in mezzo a noi con il Suo Spirito, il Suo Cuore non è fanatismo religioso ma è lo Spirito con cui dobbiamo vivere la nostra amicizia con Lui e nella Sua amicizia e con la Sua amicizia annunciare e testimoniare al mondo il Suo Amore, un amore sconfinato e rivolto a tutti, un amore che ci deve aiutare a costruire bene, ponti, amore, pace, fratellanza, condivisione … tra tutti i popoli e fin che non troveremo questa dimensione il Suo Cuore sanguinerà per i nostri limiti, ma Lui non teme i nostri fallimenti perché lui è sempre accanto a noi e la nostra risposta non può che è essere il nostro amore, la nostra devozione, la nostra preghiera prima ancora di qualsiasi altro gesto o attività. Dal Cuore ci si ricarica, dall’Eucarestia parte la vita concreta e nell’Eucarestia si realizzano le nostre singole vocazioni.

Celebrare la Solennità del Sacro Cuore vuole dirci tutto questo, allora dal Suo Cuore trafitto vogliamo alimentare la nostra fede partecipando all’Eucarestia con passione, amore, devozione e da quell’Eucarestia che ci ha lasciato in Sua memoria riprendere ogni volta il cammino di amore.

Quindi cosa dobbiamo fare? Come diceva don Bosco: “Pietà eucaristica pratica della vita cristiana, imitazione di N. S. Gesù Cristo”. Questo il nostro programma di vita.

Da questa devozione, da questa pratica parte tutta la vita cristiana, la preghiera e sia l’evangelizzazione che la pastorale trova il suo compimento, viviamo dell’Eucarestia e vivremo del Cuore di Cristo, in quel Cuore dove porre tutte le nostre ansie e preoccupazioni, dove porre gioie e dolori come nel cuore di una madre. Cibiamoci di questo Pane è il cibo per la nostra anima.

@unavoce