Liturgia della Parola
Con tutto il cuore, con il cuore di tutti
SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Mt 11,28
Lasciamoci affrancare nella fede, in questo piccolo “francobollo di spirituale”, con le parole di Fr, Charles De Foucold: “Ricordarsi di Dio”. Così meditava: “Venerdì, festa del Sacro-Cuore di Gesù. Santa Vergine, san Giuseppe, mettetemi ai piedi del vostro Figlio Gesù, del mio fratello Gesù, mettetemi sul suo cuore, insegnatemi a restare sul suo cuore, a ricevervi i suoi baci! … Oh! Mio Signore Gesù, si sta bene sul tuo cuore, si sta bene nelle tue braccia, è dolce alzare gli occhi sui tuoi occhi, guardarti tutto restando sul tuo petto, e sospirare d’amore, di felicità, del desiderio che il tuo cuore sia consolato in tutto e in tutti!… Fa che io resti sempre sul tuo cuore, sempre nel tuo amore, che io viva sempre in te per il mio amore e non viva più per me e sia sempre da te amato, sempre in te per il mio amore, tu sempre in me per la tua grazia e il più spesso possibile in me corporalmente attraverso la Santa Eucarestia … Cuore Sacro di Gesù, io ti adoro in questa dolce Nazareth, in questa santa casa, dove tu hai passato trenta anni … io ti adoro anche in questa santa ostia esposta davanti a me, in tutte le ostie consacrate della terra, in tutti gli istanti della tua vita mortale, ovunque tu sei, con la santa Vergine, san Giuseppe, santa Maddalena, tutto ciò che ti ama … ti amo con tutto il mio cuore, con tutte le mie forze, con tutta la mia anima, con tutto il mio spirito, io mi dono e mi consacro interamente a te. Fa che ti possa consolare il più possibile tutti gli istanti della mia vita. Fa che tutti gli uomini ti consolino più che possono, in te, per mezzo di te, per te. Amen! (Considérations sur les fêtes de l’année, Nouvelle cité 1987, Paris, p.439). A uno dei suoi amici di liceo un giorno confiderà quello che egli stesso chiama ‘il segreto della sua vita’: “Ho perso il mio cuore per questo Gesù di Nazareth crocifisso millenovecento anni fa e passo la mia vita a cercare di imitarLo tanto quanto lo può la mia debolezza” (lettera a Gabriel Turdes). Lui stesso scriveva: “Il riassunto di tutta la nostra religione è il Sacro Cuore”, cioè l’amore di Dio e il suo padre spirituale lo presenterà come colui “che ha fatto della religione un amore”. Credo che il S. Cuore inviti anche noi a perdere il nostro cuore per Gesù e a fare della nostra vita cristiana un amore per Dio e per i fratelli e le sorelle”. (cfr. C. De Foucold)