Le eccellenze della FF.AA.
Per chi non è avvezzo a questo mondo o lo guarda solo da lontano e forse non con grande interesse non capisce e non sa perché non conosce, ma possiamo dire di ogni uomo e donna che veste la divisa nelle Forze Armate che sono uomini e donne straordinari nella vita personale e professionale e nella vita pubblica e non sono uno spaccato della società, ma sono meglio. Ancora conservano quei valori imparati al focolare delle proprie famiglie e al di là delle critiche questi uomini e donne vivono questo servizio e questa esperienza di vita con un senso profondo della Patria e dei suoi valori con una fede seria e radicata. Ovviamente, come in ogni gruppo, c’è anche qualche alone sbiadito, ma questo non schiarisce il colore brillante delle vele del Vespucci o dei fumi del tricolore delle Frecce o la fatica dei reparti dell’Esercito o la costanza dei Carabinieri o la presenza della Guardia di Finanza, in ogni ognuno di loro c’è valore, costanza, amore, passione, impegno, dedizione.
In questo anno in cui l’Aeronautica celebra i suoi cento anni di vita – e più volte abbiamo visto la loro abilità, la loro presenza nel volo che dalle ali fisse a quelle rotanti sino allo spazio, si sono distinti – il tricolore si fa onore. Proprio in questi giorni con il vento in poppa è salpata la nave scuola della nostra Marina Militare che farà il giro del mondo portando quell’immagine di professionalità e di umanità che ci contraddistingue e proprio con questo spirito e questa determinazione le vele del Vespucci hanno preso il largo, parlando la lingua della pace e della fratellanza, così come i mezzi con gli uomini e donne con le penne o le piume, con il basco nero o verde, blu o rosso, con ii colori dell’Esercito, dei Carabinieri e delle Fiamme gialle, che coprono il territorio nazionale e valicano i confini e i mari, servono tutti i fratelli, ogni l’uomo e donna perché possa vivere in pace e armonia.
Mille settori di questa porzione della nostra società, che ai più è sconosciuta e forse non interessa, sono sempre in addestramento e pronti nei cieli, sui mari, sulla nostra nobile terra dai confini sino alle isole, a formarsi e addestrarsi per esserci sempre a proteggere e difendere la dignità della vita umana di qualsiasi colore, cultura o religione. Sotto queste divise, dalle diverse fogge e colori, ci sono i nostri Italiani, il meglio della nostra società che se pur criticati o non presi in considerazione hanno cultura, amore, passione e sono una presenza che al di là del servizio efficace ed efficiente per la nostra società se pur poco conosciuti o in evidenza sulle luci della ribalta solo per errori e limiti, che possono esserci come tanti in tanti settori della vita, oggi voglio sottolineare con una parola di orgoglio e di rispetto questi uomini e donne con le stellette: Grazie!
La storia del passato e del presente ha pagine mirabili e memorabili, nomi non solo sui monumenti di chi è caduto per servire la Patria ieri e oggi, ma anche nomi sulle pagine ordinare della storia quotidiana. Uomini e donne con la loro storia e la loro vita, i loro alti e bassi, le loro terre di origine e le loro famiglie, uomini e donne che non sono supereroi ma gli eroi di ogni giorno che talvolta critichiamo pensando che non fanno nulla, ma dico a chi obietta: ringraziamo Dio! l’alternativa sarebbe segno di una mancanza di pace e serenità, mentre il continuo addestramento e impegno di controllo del cielo, della terra, dei mari e dei confini ci assicura e aiuta noi e chi su queste coste arriva.
Queste le eccellenze dell’Italia che nel mondo e dal mondo non deve invidiare nulla perché Dio ci ha messi su un pezzo di terra che è un giardino di natura e di arte, di cultura e di passione e allora non possiamo che ringraziarLo, non per i nostri meriti ma per quello che possiamo fare per gli altri attraverso il dono che ci ha fatto. Una terra che porta i colori del verde dei parti, il bianco delle cime e il rosso della passione e dell’amore con cui facciamo e viviamo ogni situazione.
Orgogliosi di essere Italiani, orgogliosi di appartenere a questa schiera di persone che servono la Patria, la democrazia, le persone. Gente di ogni parte della nostra penisola con la loro storia e la loro fede, quella fede cristiana che anche se pur non sempre professata anima il cuore e alimenta lo spirito a vivere questo servizio come una vera vocazione e con profonda dedizione. Presenza costante, formazione continua per chi è in mare, per chi vola, per chi cammina a difendere e proteggere, per chi salva e interviene per le vite e le terre, per assistere e aiutare chi soffre ed è nel disagio, presenti quando tutti si lamentano, operativi quando le situazioni sbordano e diventano difficili, presenti!
Se nessuno vede, non importa a questi ragazzi e ragazze, ma al cuore attento, all’italiano innamorato della sua terra, questi sono l’orgoglio della nostra Nazione e allora usando le parole delle loro preghiere che elevano ogni giorno davanti al Tricolore mentre navigano, negli aeroporti o nelle Caserme con lo sguardo a Dio pregano non per la guerra o per le armi, ma con il cuore di chi non dimentica le sue origini e sa quali sono i valori in cui crede e per i quali lavora, serve e difende: Dio, la Patria e la famiglia, la Pace di tutti, che al di là di ricordi che forse stridono, ci parlano di amore e passione per questa vita vissuta insieme.
Ora, rileggendo le loro perché, dove in esse e da esse si scorge la loro tempra, il loro valore e la loro fede, diciamo grazie a loro invocando la benedizione di Dio.
Signore Iddio, che hai costituito di molti popoli l’umana famiglia, da Te creata e redenta, guarda benigno noi, che abbiamo lasciato le nostre case per servire l’Italia. Aiutaci, affinché, con la forza della fede, diventiamo capaci di affrontare le fatiche e i pericoli in generosa fraternità d’intenti, offrendo alla Patria la nostra pronta obbedienza, la nostra serena dedizione. Fa che sentiamo ogni giorno, nella voce del dovere che ci guida, l’eco della Tua voce; fa che possiamo essere d’esempio a tutti i cittadini nella comprensione dei Tuoi comandamenti, e nell’osservanza delle leggi dello Stato. Dona, o Signore, l’eterno riposo ai caduti e alle vittime di tutte le guerre. L’intercessione di Maria Madre di Dio e dell’umanità, e la protezione di San Giovanni XXIII, papa accompagnino tutti i popoli della terra alla libertà, alla giustizia ed alla pace. BENEDICI! Amen
A Te, o grande eterno Iddio, Signore del cielo e dell’abisso, cui obbediscono i venti e le onde, noi,
uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d’Italia, da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori. Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione. Dà giusta gloria e potenza alla nostra bandiera, comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei; poni sul nemico il terrore di lei; fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro, più forti del ferro che cinge questa nave, a lei per sempre dona vittoria. Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti. Benedici nella cadente notte il riposo del popolo, benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare. Benedici!
«Dio di Grazia e d’Amore, Dio della Primavera che doni l’arcobaleno ai nostri cieli, noi saliamo nella Tua luce, compagni delle allodole e delle rondini, per cantare col rombo dei nostri motori la Tua gloria. Noi siamo uomini, ma saliamo verso di Te, dimentichi del peso della nostra carne, puri dei nostri peccati e l’azzurro dei Tuoi cieli ed il sangue delle nostre vene hanno lo stesso colore, e Tu Dio dacci le ali delle aquile, lo sguardo delle aquile, l’artiglio delle aquile, per portare ovunque Tu doni la luce, l’amore, la bandiera la gloria d’Italia e di Roma. Fa, nella pace, dei nostri voli il volo più alto. Fa, nella guerra, della nostra forza, la Tua forza, o Signore, perché nessun ombra sfiori la nostra terra e fa, quando sia l’ora, dei Tuoi cieli la nostra corona. E sii con noi come noi siamo con Te, per sempre.»
Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d’Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore! Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice con il titolo di “Virgo Fidelis”. Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra. Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra! E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare, con la fedeltà fino alla morte l’amore a Dio e ai fratelli italiani. Amen!
Signore Iddio, che hai voluto distinta in molti popoli la umana famiglia, da Te creata e redenta, guarda benigno a noi, che abbiamo lasciato le nostre case per servire in armi l’ Italia. Aiutaci, o Signore, affinché, forti della Tua fede, affrontiamo fatiche e pericoli in generosa fraternità di intenti e il nostro sereno sacrificio. Fa’ che sentiamo ogni giorno, nella voce del dovere che ci guida, l’ eco della Tua voce, fa’ che le Fiamme Gialle d’ Italia siano d’ esempio a tutti i cittadini nella fedeltà ai Tuoi comandamenti e alla Tua Chiesa, nella osservanza delle patrie leggi nella consapevole disciplina verso le autorità costituite. Accogli nella Tua pace i caduti di tutte le guerre e dona il premio a coloro che hanno speso la vita nell’ adempimento del dovere. E concedi a noi e alle nostre famiglie la Tua benedizione, la protezione di Maria Santissima e del nostro Patrono San Matteo. Amen.
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