Con la preghiera

“mentre preghiamo lo Spirito Santo trasforma il nostro volto a immagine di Cristo” (San Bernardo)

 

Abbiamo ancora nel cuore e nell’anima le parole del vangelo della Trasfigurazione che ci ha parlato di bellezza, di armonia, di luce. Lasciamo che le parole dell’Evangelista riecheggiano ancora nel cuore come una cantilena, come una preghiera, come la preghiera che accompagna i nostri giorni, le nostre attività, le nostre vite.

Bellezza, armonia, luce sono elementi della nostra vita che tutti possiedono e che abitano dentro di noi e Gesù vuole far riaccendere nei tre discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni queste dimensioni e per farlo li conduce sulla montagna e lì si trasfigura, i discepoli sono estasiati da quello che vedono al punto da non capire nulla e di voler rimanere in quella condizione sempre, ma Gesù li aiuta a comprendere che solo salendo la montagna e liberandosi da tutti i condizionamenti vedranno il volto luminoso di Dio e in quella luce scorgere la bellezza interiore che fa bella poi ogni cosa.

Quando il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij afferma che “la bellezza salverà il mondo”, l’autore intendeva, così almeno gli studiosi ci dicono, come un “penetrare l’essenza delle cose che vuol dire essenzialmente contemplarne la bellezza perfetta”. (cfr. G. Teresi)

Se di bellezza perfetta si parla allora, è da intendere quella bellezza interiore che va coltiva e per coltivarla bisogna salire sul monte, è necessaria una vita cristiana fatta “d’impegno per separarci dalla pianura dello squallore del mondo. E’ necessario metterci in preghiera. La preghiera insieme all’impegno ci trasforma e ci rende simili a Cristo. San Bernardo dice che mentre preghiamo lo Spirito Santo trasforma il nostro volto a immagine di Cristo. Bellissimo questo lifting spirituale. È nella preghiera che si ascolta la voce del Padre che si manifesta e ci rivela che siamo suoi figli. Così la preghiera è trasformante, anzi manifestante della vera realtà cristiana: siamo abitati da Dio. Questa trasformazione è la vera cura di bellezza. La bellezza dell’uomo e della donna non è come quella del cavallo o del cane che consiste nell’equilibrio delle misure dei vari organi ma dalla vita spirituale che la persona lascia trasparire. Soltanto questa è la bellezza della persona che addirittura aumenta con l’età e non svanisce col passare degli anni. E’ un fenomeno che si rende evidente nei santi che anche in un corpo provato dagli anni e dalla fatica promanano una bellezza che li rende straordinariamente belli, è la bellezza della vita di Dio presente in una persona. Gesù si è trasfigurato perché vuole un mondo trasfigurato dalla presenza di uomini trasfigurati a sua immagine e che, come Lui siano capaci di salire il Calvario con nel cuore i segni della Resurrezione e la certezza di essere “Figli prediletti” nel Figlio”. (cfr. Mons. G. Mani)

Riprendiamo il nostro cammino di preghiera per trasfigurarci ogni giorno, per fare bella la nostra vita interiore perché solo con questa bellezza dentro l’anima avremo una vita bella, una vita completa, realizzata e sapremo viverla in modo vero, senza critiche e lamentele sapendoci stupire e capaci di ringraziare per quello che abbiamo. Per ogni cristiano, per ogni uomo di fede la preghiera è la chiave di volta, l’attività fondamentale, l’impegno costante. Una preghiera personale, di contemplazione, di partecipazione e solo con questo saper salire sul monte potremo trasfigurarci a immagine di Dio e non fare tre tende ma liberarci dal male per contemplare il volto di Dio nella nostra vita e attorno a noi. Coltiva una vita di preghiera e lasciati trasfigurare dal Signore per vivere una vita realizzata nella Sua volontà.

@unavoce

 

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