pensieri ad alta voce

 

La Chiesa sta operando un grande cambiamento al suo interno e il Sinodo è solo uno degli aspetti e degli strumenti per operare una riflessione e un cambiamento su tutti i campi di azione della Vita e della Missione della Chiesa. Abbiamo visto in questi anni l’opera decisa del Papa che ci sprona ad operare maggiormente dinamiche di ascolto e dialogo perché possa agire lo Spirito Santo, pertanto la nostra preghiera costante per il successore di Pietro deve sostenere la sua Missione di guidare la Chiesa di Cristo. 

Il nuovo ci fa paura e talvolta ci destabilizza e inevitabilmente nascono polemiche, credo che al di là de metodi non dobbiamo perdere di vista il Vangelo, se tutte le strutture, le norme e le azioni sono corrispondenti al Vangelo, se sono faticose e costano impegno ma servono ad annunciare il Vangelo nella sua integralità, allora possiamo sperare di essere sulla strada che il Signore vuole per la Sua Chiesa.

Va rinnovata soprattutto la nostra fede e lo spirito di obbedienza che senza la passione e l’amore rischiano di confonderci. Ci vuole coraggio di verità che vada al di là dei giudizi e pregiudizi ed è qui che potrebbero nascere alcuni problemi tra chi governa e chi è governato. 

Penso, umilmente, una cosa che non sempre è necessario cambiare per cambiare. Cambiare per avere riscontri di popolo non è evangelico, ma sia necessario cambiare per portare la barca di Pietro sulla giusta rotta sapendo che il mare in cui naviga è tempestoso e mai come in questo periodo storico assistiamo a un grande decadimento su tutti i fronti, un decadimento dell’umanità e del mondo perché ci siamo lasciati andare, ci siamo distratti e forse come ci ricorda il Papa non abbiamo ascoltato abbastanza, non abbiamo dialogato abbastanza.

Per cambiare ci vogliono ovviamente idee chiare e anche tanta umiltà e questo vale per la Chiesa ma vale in ogni settore e in ogni ambito della vita. La mia poca e fragile esperienza però mi fa vedere nella breve o lunga storia che chi sa tutto e ha la verità in tasca su tutto non va molto lontano e le cose passano e alla fine rimane solo quello che conta veramente al di là della autorità con la quale si crea tale cammino perché sappiamo che solo l’autorevolezza delle singole persone faranno la differenza e questa la si ottiene con la testimonianza della vita e non con le sole parole. 

Rinnovare è importante dopo un attento e sincero ascolto e un confronto senza svendere il valore o leggere il Vangelo a nostro uso e consumo. La storia bimillenaria ci insegna ad avere pazienza pur con le idee chiare.

Cambiare significa mettere mano su tanti argomenti cercando la verità senza fare la caccia alle streghe, ovviamente una verità che deve essere onesta e trasparente e i “modus opernadi” poi debbono essere attenti a non creare altre ombre con lo scopo di toglierle. Un rinnovamento che rischia altrimenti di diventare mediatico senza portare veri benefici, un rischio grosso e in un mondo ormai interconnesso e virtuale dove si dice di tutto e su di tutti, questo potrebbe essere un limite che non va dimenticato.

Non si parla di segreti ovviamente ma di discrezione e di “modus” rispettoso verso il popolo santo di Dio e i ministri del culto che sono parte di questo popolo, ma ovviamente essendo in prima linea debbono essere di esempio pur sapendo di essere maggiormente esposti e là dove l’esempio viene a mancare le parole del Vangelo ci devono fare da guida. Misericordia io voglio e non sacrifici, amore e non finzione, accoglienza e non fardelli e potremmo in questa linea e su questo stile così affrontare tutti gli aspetti della vita umana.

Come cristiani e parte di questa Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica dobbiamo obbedienza e rispetto, ascolto e confronto, dialogo nella libertà di pensiero per arrivare a una obbedienza di quello che non sempre riusciamo a comprendere.

Un atto di fede alla Chiesa invocando sempre lo Spirito Santo e lascandolo agire nel cuore e nell’anima, solo così costruiremo un vero cambiamento. Il vero cambiamento sarà nella educazione che coltiveremo. Un impegno che vale per ognuno di noi nel nostro quotidiano, nelle nostre vite personali e private, nelle nostre famiglie, nel nostro stile di vita che non deve dimenticare la fede in cui crede.

@unavoce

 

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