con le stellette

da un servizio di Chiesa a una Chiesa di servizio(cfr. Ordinariato Militare)

 

L’Assistenza Spirituale alle Forze Armate è un servizio di Chiesa che diventa una Chiesa di servizio rivolto a tutti credenti e non, cattolici e di altre religioni o confessioni con l’impegno di  camminare accanto come fratelli e assicurare una vita sana e serena a chi tra noi ha compiti così gravosi come la salvaguardia delle istituzioni democratiche, il bene e la sicurezza dei cittadini e la pace dentro e fuori i confini nazionali nel rispetto della costituzione e delle leggi internazionali e il Cappellano Militare che vive a contatto ogni giorno con questa porzione del popolo santo di Dio condividendo disagi e le varie attività e l’impegno è per i cristiani cattolici il loro parroco e si propone per questi al di fuori dell’orario di servizio con delle attività presso le strutte che sono a disposizione per creare quella “vita parrocchiale” con gli stili che conosciamo e con qualche differenza legata allo specifico della vita di queste persone.

Pertanto la parrocchia dei militari per i cristiani, così la definisco impropriamente, diventa punto di riferimento essendo un popolo in continuo movimento legato ai trasferimenti e agli impegni nelle varie missioni nazionali e internazionali. Con questa presenza pertanto si offre un cammino continuo e costante. Alcuni si chiedono il perché serva questo “servizio di Chiesa” ma a chi più attento comprende la necessitò di un servizio come questo da parte della Chiesa e in modo pieno e non saltuario inseriti a pieno titolo in una struttura gerarchizzata che diversamente non ci aiuterebbe nella nostra presenza costante e tutto ciò esiste perché la Chiesa ha l’obiettivo di seguire tutti i suoi figli.

Un’attività e un legame che ci porta a conoscere ogni singola persona con i suoi alti e bassi attività che anche un parroco territoriale svolge ma per noi diventa determinate e fondante questa presenza. Un parroco con alcune specificità legate alla vita e al servizio di queste persone che diventando compagno di viaggio in un servizio che per specificità è differente dal altri che potrebbero sembrare simili.

Un’esperienza unica di servizio e di presenza, di condivisione e di fatica che ci pone sullo stesso piano offrendo la possibilità di un confronto di una educazione sia cristiana che umana. Un “fratello maggiore” con cui condividere oltre il servizio pensieri e riflessioni e che ci offre l’opportunità di una formazione anche religiosa difronte alle loro domande e obbiezioni.

C’è una grande ignoranza religiosa o una superficialità fatta solo di luoghi comuni o di nozioni ormai ricevute lontane nel tempo, pertanto questa presenza è occasione per recuperare un cammino e una dimensione, quella religiosa, che altrimenti andrebbe persa. Ci si rivolge e si è presenti per tutti per chi ti cerca e per chi ti conosce e non ti cerca perché lontano o apparentemente lontano dalla fede con critiche che talvolta basta aver pazienza di spiegare offrendo una porta aperta su nuovi orizzonti e riflessioni più serene e comprese.

La condivisione della vita in tutti i suoi aspetti ci permette di non essere esterni ma occasione continua di verifica e di incontro, di dialogo e di confronto. Condividere la vita apre porte che altrimenti rimarrebbero chiuse e “avere l’odore delle pecore” ci fa pastori più efficaci.

Una Parrocchia con le stellette che non snatura l’essenza cristiana e cattolica ma propone e ripropone continuamente il cammino della Chiesa in tutti i suoi aspetti avendo una organizzazione simile alla Diocesi territoriali con un vescovo e tutti gli organismi diocesani con uno sguardo aperto, adatto ed efficace al loro mondo e alla loro vita. “Una servizio di Chiesa che diventa una Chiesa di servizio” perché disposta a camminare con i figli a lei affidati in tutte le sue dinamiche.

“Il 21 aprile 1986 la Santa Sede con la Costituzione Apostolica Spirituali Militum Curae  assimilò gli Ordinariati Militari alle diocesi, riconoscendo in tal modo, il passaggio da un servizio di Chiesa a una Chiesa di servizioChiesa Ordinariato Militare d’Italia”. (cfr. Ordinariato Militare)

Una Parrocchia che ricalca i cammini pastorali sinodali ed ecclesiali comuni con le indicazioni del Pastore di questa Chiesa Castrense, dove per chi crede il percorso è quello abituale con alcune inculturazioni legate alla specificità del servizio e per altri occasione di dialogo, confronto e conoscenza. Una vita liturgia e Sacramentale di catechesi e formazione che permette ai militari e alle loro famiglie nonostante trasferimenti e assenze di rimanere nel solco del cammino cristiano comune.

La Chiesa da sempre provvede a tutti i suoi figli e dialoga con il mondo in vari modi e secondi i tempi, la nostra presenza ne è una delle tante espressioni che al di là di giudizi sommari o incompetenti sul tema rimane baluardo di una fede e di una costruzione della società alla luce dei valori religiosi e umani inalienabili.

La bellezza del sacerdozio è anche nella diversità dei carismi e dei servizi al popolo di Dio, dove poter parlare di Lui e testimoniarlo con la vita per pur misera e umile, riesce ad arrivare al cuore della gente.

“E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno”. (Gv 6,39)

@unavoce

Foto di Copertina: Esterno Chiesa Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto” – 15° Stormo