Per una vita dignitosa

 

Ricorreva in questi giorni il quinto anniversario del Documento sulla Fratellanza Umana, (4 Febbraio 2019) e Giornata Internazionale della Fratellanza Umana proclamata dall’Onu (4 Febbraio 2021).

Parlare di fratellanza nonostante la necessità impellente, nonostante la sua caratteristica fondamentale dell’umanità, nonostante gli sforzi e i passi che non possiamo non vedere, nonostante le cronache, credo che siamo ancora lontani e soprattutto credo che dobbiamo compiere ancora dei gesti concreti nel nostro quotidiano. Educarci a questa amicizia sociale in casa nostra, nelle nostre città, nella nostra Patria per poter pretendere Pace e giustizia da noi e nel mondo.

Troppo e troppo e spesso vediamo gesti di settarismo, di chiusura, di razzismo ancora nelle scuole, nello sporto, nelle nostre città. Diciamo di essere gente moderna e figli di questo mondo, desideriamo viaggiare e conoscere, ma alla fine siamo chiusi nei nostri bozzoli di ideologie legate a discriminazioni che faticano ad essere eliminate. Le nostre parole, i nostri gesti, le nostre scelte sono ancora di esclusione del diverso, dell’altro, di quello che non la pensa come noi, di chi ha altre tradizioni e se da una parte da stolti compiamo scelte banali di inculturazione rinunciando alla nostra, dall’altra siamo talmente compressi nelle nostre da non cogliere la ricchezza e la bellezza di quelle differenti.

Forse ci farebbe bene leggere il Documento che vi ho citato in apertura per rimetterci in gioco come persone capaci di accoglienza senza giudizio e pregiudizi, senza discorsi banali di chiusure o di esclusione.

Nelle nostre città, nella nostra Nazione ci sono molte presenze differenti, il mondo è in espansione e in cammino dove una interconnessione generale si amplifica e se “gelosi” della nostra terra e della nostra storia, per la quale dobbiamo essere custodi, non dobbiamo però essere gelosi di condividerla così come non dobbiamo essere superficiali e chiusi in quelle altrui. La diversità ci arricchisce e la condivisione ci fa grandi. Regole e leggi possono variare ma i valori sono comuni e dobbiamo perseguirli insieme.

Non chiudere la tua mente, non fare discorsi banali, non essere razzista o campanilista scioccamente, sii aperto all’altro, al diverso sii generoso e accogliente capace di dialogo nel rispetto reciproco. Nessuno porta via niente a nessuno siamo tutti su questo pianeta con la differenza che alcuni sono nati da una parte e alcuni dall’altra e non è merito di e nessuno o demerito di alcuno, quindi condividere e camminare insieme nel rispetto reciproco ci aiuterà a vivere una vita degna del nome che abbiamo.

@unavoce

 

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