si fa la storia 

Siate sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie: questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi (1 Ts 5,18)

Sì, ma la Madonna vuole che la preghiera venga poi messa in pratica e cambi la vita. Mediante la preghiera Dio fa crescere ogni giorno nuovi germogli nel nostro cuore. Noi, mediante la preghiera, facciamo crescere quelle cose che Dio semina in noi (Papa Francesco)

 

Una delle iniziative proposte in Quaresima in questo anno dedicato alla preghiera in preparazione al Grande Giubileo del 2025 è pregare di più, pregare meglio, comprendere la preghiera la liturgia e la necessità di pregare incessantemente.

Una rubrica è proposta nella pagina “Rileggendo on-line” che raccoglie le riflessioni di Mons. G Mani sulla preghiera e delle riflessioni sulla liturgia come una continua catechesi, una formazione che abbiamo necessità di ricevere per comprendere e vivere il nostro cammino cristiano.

Come cristiani comuni, che vogliono seguire da vicino Gesù in tutti i crocevia del mondo, dobbiamo vivere sempre uniti a Dio mediante una continua preghiera. Nel presentare la parabola, san Luca scrive: Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi (Lc 18,1-8). E poco dopo riferisce altre parole di Gesù sulla necessità della vigilanza: “Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’Uomo” (Lc 21, 36). Come si può osservare, il terzo evangelista ha fissato la propria attenzione sul fatto che Gesù attribuisce molta importanza alla costanza nella preghiera, perché comanda ai suoi discepoli di perseverarvi: “giorno e notte”, “in ogni momento”. Dal tono che il Signore usa, appare chiaro inoltre che la preghiera continua è qualcosa che Gesù ha ordinato: si tratta di un comando e non semplicemente di un consiglio”. (cfr. opusdei)

“Dio, che ha creato il mondo senza di noi, non intende sostenerlo e guidarlo indipendentemente da noi. Nella sua volontà, Dio tiene presente il consiglio e le richieste dell’uomo, suo collaboratore nella guida della storia dell’universo, associandolo alla sua opera di Creatore. L’uomo offre a Dio questa collaborazione attraverso la sua preghiera. Dio aspetta questa nostra collaborazione. Non offrirgliela è una grave offesa nei suoi confronti e rivela un grave senso di irresponsabilità verso la storia. Con la preghiera si fa la storia. La preghiera è operosità, non è tempo male occupato o tempo perso”. (cfr. Mons. G. Mani)

Non dimentichiamo questo dovere, con la nostra preghiera con la preghiera di tutti collaboriamo con Dio a costruire la storia nella pace e nell’amore come Dio l’ha pensata. La libertà che Dio ci ha concesso, il famoso libero arbitrio, ci coinvolge in prima persona ad essere collaboratori con Lui della storia del mondo. Solo con la preghiera incessante, seria, convinta, fatta di fiducia e di insistente ripetizione il Signore porrà nel cuore la capacità di scegliere il bene e rifiutare il male.

“Carissimi Pellegrini! – ha gridato papa Francesco il 13 maggio scorso al milione di fedeli accorsi a Fatima – noi abbiamo in Cielo una Madre! Abbiamo una Madre! Aggrappati a Lei come dei figli, viviamo della speranza che poggia su Gesù, (…) di essere un giorno con Lui e con Maria alla destra del Padre nel Regno di Dio… Sotto la protezione di Maria, noi siamo nel mondo le sentinelle del mattino, che sanno contemplare il vero volto di Gesù Salvatore, quello che brilla a Pasqua, e riscoprire il volto giovane e bello della Chiesa, che risplende quando è missionaria, accogliente, libera, fedele, povera di mezzi e ricca di amore”. (cfr.gheddopimemilano)

La nostra preghiera deve essere incessante non limitiamoci alla S. Messa della domenica, ma iniziamo e concludiamo la giornata con la preghiera, diverse proposte vi ho suggerito in questa quaresima (Promemoria) approfittiamo per non sprecare tempo e per usare il tempo non solo per fare ma anche per fermarci con la mente oltre che con le labbra a pregare Dio. Uniti insieme contribuiremo alla storia del mondo secondo il cuore di Dio. Pregare è il nostro primo dovere, pregare sempre senza stancarsi e se è vero che il Signore consce il nostro cuore, la nostra preghiera unita a quella di tutti muove lo Spirito dentro la nostra anima e intercede presso Dio. 

@unavoce

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