Termina la Quaresima


Gesù Cristo ha fatto di noi un regno
e ci ha costituiti sacerdoti per il suo Dio e Padre;
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. Amen.
(Antifona d’ingresso – Ap 1,6)

 

Con la S. Messa Crismale termina la Quaresima. Il Giovedì Santo infatti nella mattina non si celebra la S. Messa nelle Parrocchie ma una sola Santa Messa viene celebrata in Cattedrale dal Vescovo con tutti i sacerdoti, una celebrazione solenne che si chiama appunto la “Messa del Crisma”. In quell’Eucaristia il vescovo benedice i tre Oli che verranno utilizzati per i Sacramenti: il Crisma per i Battesimi, le Cresime e le Ordinazioni Sacerdotali ed Episcopali; l’Olio dei Catecumeni usato nei Battesimi; e l’Olio per l’Unzione degli Infermi. Gli Oli che poi consegnagti ad ogni sacertdote al termine della Celebrazione vengono accolti in tutte le nostre Chiese e presentati alle comunità nella Messa della sera della nella Cena del Signore.

La nostra Chiesa Ordinariato Militare per motivi pastorali (dando a tutti la possibilità di partecipare anche in quelle territoriali dove i Cappellani prestano servizio) la celebra il Mercoledì Santo.

Qui vi rimando all’Omelia tenuta dal nostro Arcivescovo l’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò.

Ora, per non perdere nulla dei segni e simboli che la Liturgia ci propone per vivere questa celebrazione, riprendo i tre momenti che caratterizzano questa solenne celebrazione segno di unità del Vescovo con il suo Presbiterio:

“La Benedizione degli oli. Il rito mette in luce la Chiesa come sacramento di salvezza, che raggiunge e santifica ogni realtà. In effetti l’olio del Crisma, reso «segno sacramentale della benedizione del Padre», arriva poi in ogni singolo Battesimo, in ogni comunità parrocchiale. Così è per l’olio dei catecumeni, «segno della forza del Cristo», per quanti si preparano ad assumere gli impegni battesimali; e l’olio degli infermi, «conforto nel corpo, nell’anima e nello spirito», per coloro che sono nella malattia. Nell’unzione col Crisma ogni battezzato è «reso più somigliante al Cristo», e diventa «partecipe della sua missione profetica, sacerdotale e regale».

Il Rinnovo delle promesse sacerdotali. I Sacerdoti come collaboratori nel ministero Episcopale si ritrovano tutti insieme esprimendo plasticamente l’unità e la partecipazione all’unico sacerdozio di Cristo. Durante la celebrazione il vescovo invita i presbiteri a rinnovare, davanti ai fedeli, le promesse che avevano fatto alla loro ordinazione: «Accetto per amore verso il Cristo e per il servizio alla Chiesa». Rinnovare quelle promesse significherà ringraziare il Signore, che li ha chiamati a seguirlo perché condividano la sua missione: parlare instancabilmente di lui, celebrare ogni giorno la sua salvezza, vivere insieme ai fratelli nella quotidianità della storia. Proprio perché si sentono ancora «scelti e costituiti dal Signore», nella Messa crismale questi presbiteri rinnovano le loro promesse.

La Consegna degli oli. Una volta che i sacerdoti hanno consegnato nuovamente la loro vita nelle mani del Signore, il vescovo mette nelle loro mani gli oli appena benedetti, per portarli nelle parrocchie, ungere, benedire, santificare le persone, distribuire la forza di Cristo in momenti importanti della vita: come la nascita alla fede nel Battesimo, come la decisione di lasciarsi trasformare dallo Spirito di Cristo nella Cresima o per il momento della sofferenza, della prova nella malattia o al tramonto della vita. «Fatevi carico della gente!», sembra dire quella consegna. Tornate ai fratelli, santificate la vita delle comunità, celebrate la presenza del Signore, lenite i corpi e gli animi, leggete negli occhi degli uomini l’inespresso desiderio di Dio. «I sacerdoti non sono distributori di olio in bottiglia, sono unti per ungere a loro volta la carne ferita di Cristo» (papa Francesco).” (cfr. d.F. Mollo)

Uniti al nostro Vescovo a tutto il Presbiterio e insieme a tutti i nostri fedeli innalziamo a Dio la preghiera perché ogni sacerdote, dal Vescovo all’ultimo prete, possa sempre essere portatore con le parole e la vita e attraverso i Sacramenti la grazia del Signore ad ogni uomo.

@unavoce

 

Foto di Copertina: Le ampolle degli Oli Sacri conservate nella nostra Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto”, opera in ceramica di Marigrazia Strafella