Uniti in Cristo – Auguri

“Io sto in mezzo a voi come colui che serve” (Lc 22,27)

 

Commovente il grido di un fedele al termine della Solenne Via Crucis al Colosseo nel Venerdì Santo. Il Santo Padre per conservare la salute in vista dei prossimi impegni ha seguito e pregato la Via Crucis da “Santa Marta” in Vaticano e un fedele al termine, dopo la Benedizione del Cardinal Vicario, ha gridato: “Sempre ed ovunque… Viva il Papa!”. (cfr. Vativannews) Mi ha commosso la fede semplice e pura di questo uomo che a gran voce ha volto salutare e sostenere Papa Francesco, il Signore dona sempre coraggio e forza a tutti se sappiamo affidarci a Lui, sia per il fedele che per il Pontefice l’espressione di affetto scalda il cuore e offre rinnovato slancio nel cammino di servizio e nella sequela al Vangelo di Cristo e alla Sua Chiesa. Pietro chiunque sia e dovunque sia è il riferimento della Chiesa Cattolica voluta da Cristo e che da Lui dopo aver scelto Pietro come suo rappresentante in terra e lo ha scelto perché ha molto amato non per altre qualità. Così nei secoli si succedono sulla Cattedra di Pietro gli Apostoli e la sua figura è di unione e di garanzia, di sostegno e di conforto per tutta la Chiesa.

Siamo abituati a lamentarci a far notare questo o quell’aspetto che non va ma senza voler aggiungere altro dico solo “Viva il Papa” e aggiungo viva la Chiesa che pur con tutti i suoi limiti e difetti, perché fatta da noi poveri peccatori, nella sua storia ha insieme a noi i Santi che ci ricordano la strada da seguire riportandoci all’essenziale quindi ovunque sia e chiunque sia il Papa, docile allo Spirito Santo, è presenza di unità e primo testimone dell’amore di Dio al Mondo. La sua fede unisce la fede di tutti i cristiani e rimane riferimento per il mondo intero credenti e non. Non voglio qui fare una lezione di Diritto o di Teologia o di Storia, ma solo confermarci tutti nel rispetto per il Santo Padre. Nella oltre bimillenaria storia della Chiesa abbiamo avuto sul soglio di Pietro Vescovi di vario tipo e di vario spessore è certo però che la Chiesa è retta da Dio attraverso il Suo Spirito Santo che la sorregge, la protegge e la guida.

I Papi non sono mai giovanissimi anche se li abbiamo avuti e il fisico subisce il tempo come per tutti ma al di là della quantità di cose è e rimane il punto di riferimento. L’umiltà e la pazienza di ascoltarlo e di seguirlo certi che lo Spirto illumini la mente e il cuore del Pontefice coadiuvato nel governo della Chiesa dal collegio dei Cardinali e la nostra sicurezza di fede. E’ ovviamente una struttura umana ma il Vangelo e lo Spirito Santo hanno guidato la Chiesa che Cristo ha voluto e affidato agli Apostoli dando a Pietro il compito di tenerla unita e nonostante i venti e le bufere la barca di Pietro naviga nel mondo portando l’amore del Signore.

In questo ultimo tratto della storia vediamo un Papa anziano, stanco e ammalato ma la sua forza e la sua fede ci ispirano a proseguire il cammino e rimanere uniti per essere testimoni nel mondo di Dio.

“Questo ministero, voluto da Cristo stesso (cf. Mt 16,18-19), è per la chiesa cattolica essenziale alla propria vita, ma la forma e lo stile del suo esercizio non solo possono ma devono essere riformate, affinché la chiesa sia sempre più conforme alla volontà del suo Signore. Già Giovanni Paolo II nell’Enciclica Ut unum sint (25 maggio 1995) aveva chiesto una riforma del papato, spingendosi addirittura a chiedere alle altre chiese non nella comunione cattolica di esprimersi, in modo da giungere all’obbedienza al Signore che ha voluto Pietro quale servo della comunione, colui che conferma la fede dei fratelli: “Tra tutte le Chiese e Comunità ecclesiali, la Chiesa cattolica è consapevole di aver conservato il ministero del Successore dell’apostolo Pietro, il Vescovo di Roma, che Dio ha costituito quale “perpetuo e visibile principio e fondamento dell’unità”, e che lo Spirito sostiene perché di questo essenziale bene renda partecipi tutti gli altri. Secondo la bella espressione di Papa Gregorio Magno, il mio ministero è quello di servus servorum Dei. Tale definizione salvaguarda nel modo migliore dal rischio di separare la potestà (e in particolare il primato) dal ministero, ciò che sarebbe in contraddizione con il significato di potestà secondo il Vangelo: “Io sto in mezzo a voi come colui che serve” (Lc 22,27), dice il Signore nostro Gesù Cristo, Capo della Chiesa”. (cfr. monasterodibose)

Viva il Papa e il nostro affetto e la nostra preghiera lo sorregga e lo conforti e giunga a Lui il nostro Augurio affettuoso e devoto.

@unavoce