Della creazione

Dopo il fallimento dei progenitori, tutto il mondo è oscurato, sotto il dominio della morte. Ora Dio cerca un nuovo ingresso nel mondo. Bussa alla porta di Maria. Ha bisogno della libertà umana. Non può redimere l’uomo, creato libero, senza un libero «sì» alla sua volontà.
(Papa Benedetto XVI)

 

In un mondo che non sa più cosa vuole e cosa cerca, la confusione rischia di creare quella babele che non dà spazio e valore alla vita e alle cose della vita. Così oggi una chiacchierata estemporanea alla luce della fede.

Ogni forma di vita è sacra perché creata da Dio umana, animale o vegetale … senza entrare nel dettaglio lasciando agli esperti e alla vostra curiosità di leggere e conoscere e qui solo mi permetto dire che ogni forma di vita è sacra e va rispettata il rischio altrimenti sarà solo l’assolutismo dei concetti che ci porteranno a compiere gesti insani indecorosi e non sacri.

Uccidiamo il feto perché diciamo non è ancora uomo, ci arrabbiamo con chi tratta male gli animali, devastiamo il pianeta, ecc. il rispetto della vita è sacro in tutte le sue forme. Argomento difficile da affrontare perché il rischio è di andare a sentimento o apparente giustizia, il cane che sbrana è colpa dell’uomo, l’uomo che uccide è colpa dell’uomo per arrivare a incolpare l’universo per colpa delle cose che non vanno … Dimentichiamo troppo spesso responsabilità intelligenza educazione luogo tempo e modo di fare e di vivere le situazioni. Rischiamo di esasperare i concetti legati alla vita al clima all’ambiente dimenticando che alla base deve esserci il rispetto reciproco anche nel far notare o nello sposare una causa pur valida che deve essere richiamata.

Regole e regolamenti nascono per la durezza della mente e del cuore dell’uomo che può e deve decidere ma non deve mai dimenticare che cattiveria e brutalità nascono dalla mancanza di rispetto di regole e la libertà così agognata la limitiamo pur cercandola. Il male si annida in noi perché non diamo spazio al soprannaturale al divino allo spirituale al trascendente.

Non ci stupiamo più di un tramonto o di un mare, di un cielo o di questo e quello trasformando tutto in interesse e utilità senza godere di quello che ci circonda o della bellezza in se di un evento di una situazione di una persona di un animale.

La nobiltà d’animo è insista nella creazione. Tutto è nobile bello e indispensabile alla vita, è e deve essere un interscambio, le piante ci offrono l’ossigeno il rispetto per loro è evidente, gli animali ci offrono compagnia e sostentamento e l’uomo è un dono e potrebbe donare amore e rispetto ai suoi simili e a quello che lo circonda.

Nella racconto della creazione leggiamo che Dio crea prima il cosmo, cielo terra stelle aria acqua, … poi le pianate e gli animali e infine l’uomo, alcuni sostengono le priorità dimenticando però che l’uomo è creato a immagine di Dio e non per questo ovviamente possiamo dimenticare il rispetto per le altre forme di vita ma la vita umana è e deve essere al centro con e nel rispetto di tutto quello che lo circonda.

Non sono uno scienziato né un antropologo e non ho nessuna base di studi che possono qualificare le mie parole ma solo la fede e la conoscenza base della vita che mi dicono che solo nel rispetto reciproco ci può essere vita vera e dignitosa, se vado contro la natura il mondo si ribella e se questo vale per le forme di vita lo vale anche nella vita umana, il rispetto delle scelte senza voler stravolgere la natura ci permetterà di essere veri felici e capaci di socializzare creando un mondo bello e sostenibile. Le scoperte e le conoscenze scientifiche ci devo aiutare a migliorare e non a distruggere.

Scriveva Gilbert Keith Chesterton: “L’intera differenza tra costruzione e creazione è esattamente questa: che una cosa costruita può essere amata solo dopo che è stata costruita; ma una cosa creata si ama prima ancora che esista.”, impariamo a creare ogni giorno rispetto e il creato e le creature troneranno a respirare bellezza e amore.

@unavoce

 

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