dallo Sport alla Vita

 

Prosegue l’esperienza della nostra prima squadra di calcio a sette della Parrocchia dei Militari nel torneo proposto dalla Diocesi di Cesena Sarsina e tale evento mi offre l’occasione per rivolgermi sia agli atleti che a tutti nel ricordare che la dinamica dello sport è un esempio per la vita.

Il Papa incontrando la squadra nazionale della Croazia così ha detto: “Questo del fare squadra è un aspetto dello sport che amo sottolineare, perché è una metafora della vita sociale, nei vari ambienti in cui si vive e si lavora insieme agli altri. Le azioni individuali sono importanti, la fantasia, la creatività… Ma se prevale l’individualismo, allora tutta la dinamica si rovina e non si raggiunge l’obiettivo”. (cfr. VaticanNews)

I risultati si ottengono in squadra e non come individui ma ogni singolo in collegamento con gli altri giocatori porta e ottiene risultati, “nel calcio vince la squadra e non l’individuo” e così è nella vita.

Quindi cari amici ci sono “tanti altri valori in gioco, dal senso dell’onore all’amicizia fra voi e alla fraternità, alla lealtà e all’autocontrollo a questo proposito, non dimenticate mai che i tifosi, specialmente i giovani, si rispecchiano in voi: il vostro ruolo va oltre l’ambito sportivo e diventa modello di vita riuscita e di successo. Dunque è importante per voi coltivare le qualità spirituali e umane, per poter essere di buon esempio”. (cfr. VaticanNews)

Il vostro entusiasmo le vostre capacità sportive sono di esempio per voi stessi e per chi vi guarda per il segno che lasciate per quello che nella serietà del gioco dimostrate con i vostri atteggiamenti. Se vale questo nel campo sportivo lo è anche e soprattutto nella vita. Così sia per i calciatori che per i tifosi o spettatori nel partecipare a questo torneo non perdiamo di vista questa dinamica della vita. Ci divertiamo ci educhiamo e insieme testimoniamo la bellezza della vita. In un mondo che tenta di isolarci il fare squadra è la strada per rinascere e vivere una vita vera e da protagonisti.

Quindi non è il giocatore a fare la squadra ma la squadra a fare il giocatore ognuno nel rispetto del ruolo assegnatogli dall’allenatore e secondo gli schemi pensati e decisi. Questa è anche la dinamica della Chiesa il messaggio di Cristo che ne ha scelti dodici che ha detto di andare due a due ad evangelizzare tutti. Non si è mai soli non si gioca da soli ma insieme e insieme si vive la vita. Fare squadra allora sarà la nostra parola d’ordine dove nessuno è dimenticato dove nessuno è lasciato indietro.

@unavoce

 

Foto di Copertina: La squadra “Madonna di Loreto” della nostra Parrocchia