Ufficiale della nostra Chiesa Ordinariato Militare
Ogni Diocesi ha degli strumenti di comunicazione un settimanale (il nostro si chiama “Senza Confini”) alcuni una Radio Diocesana altri anche una emittente TV Diocesana ma tutti hanno un suo “Bollettino Ufficiale” esso “costituisce l’organo di informazione ufficiale della Diocesi nel nostro caso della Chiesa Ordinariato Militare equiparata a Diocesi, un canale autorevole attraverso cui l’Arcivescovo e le altre compagini ecclesiali possono comunicare scelte, decisioni e iniziative. Esso rappresenta un punto di snodo dove la nostra Chiesa diocesana si racconta e lascia una memoria storica di sé, espressione di una rete in cui si manifestano la sinodalità e gli sforzi di evangelizzazione e carità ovunque presenti nella nostra Diocesi”. (cfr. diocesidisalerno)
Il nostro Bollettino quest’anno “compie 70 anni si chiama “Bonus Miles Christi”, una rivista trimestrale che costituisce appunto il bollettino ufficiale dell’Ordinariato militare per l’Italia. Con il primo numero (del 1954), in pratica si riprendeva, sotto la nuova denominazione, il precedente Bollettino del Cappellano militare”. Quella uscita di esordio, con la nuova denominazione, come sottolineava nell’editoriale intitolato “L’Ora di Maria”, l’ordinario militare del tempo, Arrigo Pintonello, cominciando a pubblicarsi agli albori dell’anno sacro a Maria, “non poteva non dedicare il suo primo numero alla Vergine”. (cfr. ordinariatomilitare)
Anche sul nostro sito c’è una pagina a lui dedicato dove ci sono pubblicati tutti i numeri alla pagina dei “Link utili”.
Oggi voglio portare in evidenza prendendo dal sito ufficiale della Chiesa Ordinariato Militare l’articolo “Editoriale” del n. 2 (aprile-giugno 2024). Una riflessione che può essere utile per tutti e che vi lascio e al quale vi rimando per la sua lettura integrale.
“Osservando la nostra vita, ci accorgiamo che spesso ci allontaniamo dalla bellezza dell’umanità, che non si riduce a fare solo ciò che piace, che non si lascia tallonare continuamente dal tutto subito, che permette di sentire l’aderenza alla terra, che non esalta solo il corpo, ma che richiede il continuo contatto con tutta la corporeità, dove la persona riconosce in sé la dimensione anche psicologica, spirituale ed esistenziale … C’è l’urgenza di fermarci, di riflettere e di scegliere un senso da dare alla nostra esistenza, per poter vivere una vita reale densa di significato. A volte manca nelle comunità una riflessione sul cammino di fede in Cristo, una verifica sull’esperienza comunionale, una scelta costante di rispondere di sé agli altri nella gratuità secondo il Vangelo, una missione da tradurre in ogni momento nella carità che fa cogliere la prossimità del Signore ad ogni creatura”. (cfr. Editorinale)
Rimaniamo uniti alla nostra Chiesa Ordinariato Militare seguendo e leggendo anche dal Bollettino le Omelie e i messaggi, le attività e le relazioni … delle varie attività della nostra Chiesa tra i militrai.
@unavoce
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