San Bernardo

“Il suo esempio susciti in ciascuno il desiderio di abbandonarsi con fiducia alla materna protezione della Vergine Santa, consolatrice degli afflitti”. (Papa Francesco)

 

La Chiesa ogni giorno nel suo calendario ricorda persone che ci presenta come esempio di vera vita evangelica che chiamiamo santi e oggi vorrei soffermarmi sulla figura di san Bernardo di Chiaravalle, grande Dottore della Chiesa e soprattutto “tenero cantore della Madonna”.

“San Bernardo di Chiaravalle ci invita a guardare a Maria come ad una stella che ci può guidare nel cammino verso la meta, verso il Signore. Questa è la sua lunga preghiera alla Vergine:“Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra, stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca! Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carne hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria. Se turbato dalla enormità dei peccati, se confuso per l’indegnità della coscienza, cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria. Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore, e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare l’esempio della sua vita. Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non cedi alla paura, se lei ti è propizia raggiungi la mèta”. (cfr. VaticanNews)

La sua devozione a Maria ha portato alla diffusione della recita del santo Rosario e anche Dante Alighieri nel trentatresimo canto del Paradiso ne esprime la bellezza e la dolcezza. La sua “preghiera alla Vergine” può esser definita a forma più alta di fiducia che un uomo possa avere nei confronti della sua Mamma Celeste: “Donna, Figlia del tuo Figlio” – la chiama. L’unione piena e completa fra Maria e Gesù, senza mai dimenticare che Ella mai si stancherà di ascoltare il grido d’aiuto dei suoi figli: “Con l’Ave Maria, diamo a Lei un bacio affettuoso”. (cfr. lalucedimaria)

Il Sommo poeta che avrà come terza guida nel suo cammino in Paradiso san Bernardo nel XXXIII Canto, come accennavo, scriverà una delle pagine più belle “La preghiera alla Vergine”:

«Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio,

tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura. …

Un piccolo pensiero che ci accompagni in queste giornate estive dove nelle notti in cui cerchiamo rifugio dai raggi del sole possiamo scorgere nel cielo più limpido lo spettacolo del firmamento e contemplare le stelle più luminose e con il pensiero e la preghiera educarci alla speranza che il mondo possa essere migliore affidando a Maria stella del mattino il nostro cammino, conducendoci al porto sicuro: Gesù Cristo.

@unavoce

 

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