In occasione della 74° Settimana Liturgica Nazionale dal titolo: “Nella liturgia la vera preghiera della Chiesa Popolo di Dio e ars celebrandi Il frutto di labbra che confessano il suo nome (Eb 13,15)” che si svolge a Modena in questi giorni, il Papa invia un Messaggio a firma del Card. Parolin dove ricorda “gli aspetti della coralità, del canto sacro e del silenzio: favoriscono una preghiera profonda e intima, lontana da frenesia, rumori e chiacchiere”. (cfr. VaticanNews)

Questo suggerisce anche a noi come vivere le nostre celebrazioni. Pur nella semplicità della nostra chiesa e della nostra comunità la perfezione della liturgia non una perfezione solo esteriore e organizzativa ma di coinvolgimento e di valore delle varie parti come abbiamo cercato di fare con le catechesi sulla Messa che trovate nella pagina “rileggere on-line” è per conoscere capire e vivere in modo vero e pieno e sempre meglio le nostre celebrazioni.

Oggi vi propongo la lettura del messaggio del Santo Padre e ripropongo le catechesi on line, una pagina di formazione continua lasciata alla disponibilità di ognuno di noi per una formazione sulle cose di Dio per viverle nella nostra quotidianità.

La liturgia Eucaristica in modo particolare è il momento più alto che i cristiani hanno. Prepariamoci alla S. Messa domenicale. Il desiderio di esserci la puntualità e il decoro nel prepararsi e nell’arrivare nella Casa del Signore per vivere questo momento con i fratelli e all’inizio di questo nostro desiderio di preghiera. Conoscere e ascoltare non solo con gli orecchi la Sua Parola, partecipare con devozione ai vari momenti liturgici con il canto preparto le letture ben fatte i gesti ben fatti sarà il modo migliore per vivere la nostra preghiera.

La preghiera è l’aria e la vita di ogni cristiano nella preghiera pubblica e comunitaria e in quella personale e privata c’è l’alimento che sostiene le nostre vite e le nostre vocazioni.

@unavoce

 

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