A pregare
«Gesù, figlio di Dio, ha sublimato questo amore; per questo la famiglia è divenuta cellula primordiale oltre che della società, cellula base della Chiesa da Lui fondata […]. I cristiani sono chiamati a edificarla infatti come piccola chiesa. L’evangelizzazione del futuro uomo e della futura donna dipende dalla chiesa domestica». (Chiara Lubich)
L’intento di queste poche righe non è quella di istruirvi sulla preghiera ma quello di riprendere ognuno di noi a pregare e insegnare a pregare ai nostri figli.
La comunità parrocchiale propone alcuni momenti insieme (vai alla pagina) ma qui l’invito è a recuperare quei momenti semplici e intimi di vita famigliare.
Non abbiamo più insegnato a pregare. Sono le famiglie che devono insegnare a pregare. Noi abbiamo imparato in casa con le nostre mamme le nostre nonne. Oggi per uno spirito di apparente libertà e rispetto non insegniamo più e neppure diamo testimonianza, abbiamo insistito a partecipare alla S. Messa fin che abbiamo potuto ma a tempi alterni anche noi siamo mancati con scuse più o meno lecite e alla fine non siamo riusciti ad insegnare a pregare.
Riprendiamo questo uso anche se i figli sono cresciuti. Una preghiera prima di mangiare quando la famiglia è riunita, alla sera prima di addormitasi, alla mattina quando inizia la giornata, mettete una immagine sacra in casa in modo evidente e rispettoso e non come suppellettile e basta, parlate della preghiera e magari ogni tanto una preghiera insieme per una necessità particolare di famiglia, di amichi…
Riprendiamo a pregare e insegniamo pregare Non ci vogliono grandi istruzioni ma solo impegno ed esempio offrendo alcuni piccoli spunti come vi ho suggerito. Non servono libri o nozioni ma con le preghiere che abbiamo imparato da bambini recuperarle e recitarle insieme.
Una decina di Rosario può essere un buon inizio magari in collegamento con la radio vaticana ho la tv200 con il rosario da Lourdes quando la famiglia magari alla sera o la domenica è tutta riunita, quando siete a tavola un momento di raccoglimento per ringraziare di quello che si ha, educare a ricordarsi alla sera di chiedere perdono se abbiamo offeso qualcuno e un bel segno di croce fatto bene, la mattina una canzone religiosa dalla radio e una preghiera che chiediamo per iniziare bene la giornata.
Gesti semplici che educano al sacro ti rimando a una pagina e molte altre potete trovare su internet oppure passate in Parrocchia che vi consegno un libretto. Ricordate la famiglia cresce nella preghiera e nell’esempio.
@unavoce
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