per fare Comunione

 

Una volta all’anno la nostra Chiesa Ordinariato Militare si ritrova unita per il Corso di Formazione e Aggiornamento per tutti i cappellani Militari per il loro servizio di Assistenza Spirituale e Religiosa le Forze Armate e ormai da una tradizione consolidata si ritrova ad Assisi presso la Domus Pacis accanto alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove si trova la Porziuncola. Una scelta di opportunità logistica che ci vede nella città della Pace dove il Serafico Francesco ha vissuto e dove riposano le spoglie mortali e in un clima di fede in una città che ci parla tutta di San Francesco.

Giorni di formazione e confronto in un clima di fraternità e di preghiera. Ogni anno un tema anima e alimenta la nostra formazione, lo scorso anno ci siamo soffermati attraverso l’intervento di differenti oratori sul tema della Pace analizzando l’Enciclica “Pacem in Terris” di San Giovanni XXIII.

Ora mentre è in corso il nuovo voglio riproporvi l’incipit dell’intervento introduttivo ai lavori tenuto dall’Ordinario Militare l’Arcivescovo Mons Santo Marcianò nello scorso anno: “È, come sempre, un dono, una ricchezza, ritrovarsi in questo importante appuntamento annuale. Ed è una particolare consolazione parlare insieme di pace in questi giorni, mentre esplode una nuova guerra in Israele, unendosi al già terribile conflitto in Ucraina e alle altre guerre che insanguinano il pianeta. Saluto tutti e specialmente voi, carissimi confratelli sacerdoti, chiedendo un ricordo particolare per coloro che non hanno potuto raggiungerci perché malati, imbarcati, impegnati nel ministero all’estero… soprattutto perché trattenuti su fronti dove la guerra è più minacciosa o più vicina. In particolare, voglio ricordare e chiedervi di ricordare con tanto affetto e tanta preghiera don Vivenzio, in Libano, e don Flavio, in Niger. Sono in comunicazione continua con loro, registrandone la fiducia nel Signore assieme alla preoccupazione per quanto accade e per quanto i nostri militari si trovano ad affrontare e a rischiare. E sento quanto sia loro di sostegno la comunione ecclesiale, la nostra comunione presbiterale, specie quella che viviamo in questi giorni, la cui grazia sarà riversata anche su loro. Una linfa che nutre, un balsamo che consola, un olio che rafforza: sì, «è bello e dolce che i fratelli vivano insieme» (Salmo 133 [132])! Insieme. Il pensiero va al Sinodo che stiamo continuando a celebrare, del quale i due sacerdoti incaricati – don Giancarlo e don Giuseppe – vi daranno in questi giorni dettagliate spiegazioni, proponendo una sintesi del cammino svolto, in particolare della cosiddetta “Fase narrativa”, e offrendo le indicazioni per proseguirlo. Entriamo ora nella “Fase sapienziale”, che prenderà le mosse dall’Assemblea Sinodale in corso durante il mese di ottobre. E in tale tappa, riassumendo e tenendo conto degli elementi emersi in precedenza, si dovrebbero cercare di individuare possibili scelte e proposte da affidare alla “Fase profetica”. Insieme, dunque, per lasciar parlare e agire lo Spirito Santo che è il Protagonista del Sinodo, come il Papa continua a ripetere; è il Protagonista della vita ecclesiale, è il Protagonista di questi nostri giorni insieme. E lo Spirito ci offre una spinta essenziale, per discernere come la Chiesa deve oggi essere per il mondo. Non «adattarsi» al mondo o pretendere che il mondo si possa «adattare» alla Chiesa. La parola non è “adattamento” ma, direi, “avvicinamento”. E, anche se un Sinodo non è – naturalmente – un Concilio, è molto utile pensare a quella dinamica che Papa Giovanni intendeva incoraggiare con il Concilio: una Chiesa capace di parlare al mondo di oggi. Papa Giovanni sarà un protagonista di questo nostro Convegno, che si celebra a 60 anni dalla sua morte e dalla promulgazione e dell’Enciclica Pacem in Terris. Gli chiediamo subito di esserci accanto, come sempre fa, ma quest’anno in modo speciale”.  (cfr. saluto iniziale, Mons. Marcianò 15 ottobre 2023)

Il tema di questo Corso sarà invece: “Accompagnare l’umano nel tempo della macchina” dove diversi relatori ci accompagneranno a riflettere su questo argomento, conferenze e studi che saranno intercalati dall’introduzione da parte del nostro Arcivescovo e da vari interventi inerenti le attività pastorali della nostra Chiesa Ordinariato Militare, (gli ufficid i Curia) per concludersi con la solenne celebrazione dell’Ordinazione Sacerdotale di un nostro seminarista della Scuola Allievi Cappellani nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Accompagnateci con la vostra preghiera e noi vi ricordiamo presso l’altare della Porziuncola affidandovi per intrecessione del poverello di Assissi e la Vergine Maria degli Angeli al Signore.

@unavoce

 

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