Il sacerdote
«I sacerdoti sono caldamente invitati ad offrire ogni giorno il Sacrificio eucaristico» (can. 276, § 2 n. 2 CIC).
Per il sacerdote la S. Messa la Celebrazione Eucaristica è tutto. Non solo per il servizio alla comunità ma prima di tutto per la sua vita sacerdotale per la sua vocazione, la celebrazione della S. Messa è il fulcro della vita sacerdotale. A questo proposito rimando alla lettura del documento della Congregazione per il Clero dove invita noi sacerdoti a non mancare a questo esercizio in assenza di fedeli, una lettura utile anche ai fedeli che partecipano alla celebrazione Eucaristica.
La celebrazione quindi non è il luogo del protagonismo del sacerdote che pensandosi padre e padrone della liturgia con una creatività eccessiva esce dalle linee guida della Chiesa ma è “l’alter Christus” che durante la S. Messa scompare per dare spazio a Dio per parlare di Lui e lo fa con la sua presenza adornate devota rispettosa e ubbidente della liturgia.
“Fate questo in memoria di me” non come ognuno vuole e quando vuole ma sempre e sempre s’intende anche quando non c’è la presenza dei fedeli perché la Chiesa non è solo terrena ma anche celeste e nel sacrificio eucaristico prega e offre se stessa con Cristo per la Chiesa tutta. Così la Celebrazione Eucaristica è il cuore della vita sacerdotale che ogni giorno senza mancare anche da solo celebra la Santa Messa.
Esperienza questa che come cappellano militare molte volte mi è capitata per differenti motivi per il tipo di realtà che serviamo per situazioni di emergenza che si vivono e mai in nessun giorno è mancata la celebrazione del divin sacrificio. Eucarestia vissuta con calma decoro pur nelle situazioni più strane e sempre con il dovuto rispetto la necessaria devozione consapevoli del grande dono che hanno tra le mani i sacerdoti e che in quel momento è Cristo che si offre vittima sulla croce per ognuno di noi, pertanto la preghiera è sempre e solo in unione di Cristo pregando per tutta la Chiesa. Per questo serve decoro rispetto devozione consapevoli che è Cristo che tramite noi in quei gesti in quelle parole si offre per la salvezza del mondo, quindi senza mancare anche in situazioni difficili la celebrazione rimane il momento unico che non può essere banalizzato con luoghi sbagliati parole scorrette atteggiamenti creativi non adatti al mistero che si celebra. Il rispetto la devozione sono il segno della fede, l’amore va detto e dimostrato non solo dato per scontato così come nella vita di relazione.
Questi pensieri per comprendere l’importanza della S. Messa che ha per il sacerdote e per ogni cristiano. Celebro ogni giorno senza mai mancare nonostante i mie limiti e difetti i miei errori e le mie cadute, celebro ogni giorno il Santo Sacrificio di Cristo in memoria di Lui per il bene della Chiesa intera qui e in cielo, celebro ogni giorno per tutta la comunità e l’universo intero. Chiedete al sacerdote che preghi e celebri Cristo Eucarestia è il vero e unico tesoro prezioso che va conservato con cura, da qui parte la carità da qui parte la presenza da qui parte l’amore autentico alla vita agli altri al mondo.
@unavoce – Foto: foto