Preghiera e azione
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. (1 Cor. 13, 4-8)
Fare la carità non è per sistemarsi la coscienza, per sentirsi migliori per essere più bravi, per noi cristiani fare la carità accorgersi esserci aiutare è Vangelo. Nel fratello bisognoso c’è il volto di Gesù in quell’aiuto economico effettivo di supporto di parola … è aiutare e adorare il nostro Dio. Una carità che però non nasce e non deve nascere dall’efficientismo dall’aiutare ogni situazione che vediamo ma nasce dalla preghiera solo in questo dialogo con Dio può scaturire la vera carità una carità ovviamente poi che prende copro in azioni concrete in gesti reali in aiuti effettivi ognuno secondo le proprie possibilità la propria sensibilità e come comunità con degli obiettivi che non disperando ma che intervengano concretamente in alcuni aspetti della vita degli altri.
Noi quest’anno per questo tempo di Avvento abbiamo pensato a due gesti concreti: una medicina per i Bambini un libro per le scuole dei bambini. Gesti semplici che ci provocano su due aspetti della vita la salute e la formazione.
Durante l’anno in più modi la nostra comunità si adopera ad assistere oltre che sensibilizzarci su questo aspetto, vai alla pagina della Parrocchia troverai alcune indicazioni.
Ora ti rimando alle due iniziative di carità che ti ho accennato poc’anzi per questo tempo di Avvento, importante però sarà che ognuno di noi si adoperi per accorgersi degli altri e per compiere gesti concreti.
Non sempre serve pubblicizzare il ben che si fa ma in un mondo che sa solo vedere i limiti sottolineare gli aspetti belli dell’umanità quando sa essere accanto aiutare essere presente sostenere allora credo che possa diventare sprono per altri. Alcuni criticano questa o quell’iniziativa criticano se si fa e se non si fa … noi facciamo indipendentemente da quello che pensano o dicono chi non sa accorgersi ma solo criticare e puntare il dito non è cristiano ne una brava persona ma un egoista.
Una carità paziente di parole, attenta nei gesti, operosa nelle opere, solidale con chi perde la speranza. Partiamo dalla preghiera da quell’adorazione da quel dialogo e arriveremo ad ogni fratello bisognoso.
@unavoce – Foto fonte