Come i santi

Le feste che stiamo celebrando che ci parlano di Gesù che è venuto in mezzo a noi ci offrono di riflettere sulla gioia. Nel mondo frastornato da cieli bui per la guerra non ci faccia perdere la speranza e in questo anno giubilare appena iniziato ci offra l’occasione per saperci rinnovare. Passare per la porta santa non è un geto scaramantico ma il desiderio di passare oltre di cambiare stile di vita di rinnovare i pensieri per rinnovare le azioni con la speranza che tutto può essere nuovo nella misura in cui mi fido e mia affido a Dio.

Qualche tempo fa il papa in una sua catechesi del mercoledì parlò della gioia e quanto fosse importante testimoniare il vangelo con la gioia e non con “i musi lungi”, talvolta pur avendo tutto siamo sempre scontenti senza accorgerci di quante benedizioni il Signore abbia ricolmato la nostra vita e non riuscendo a vedere questo sottolineiamo solo le cose che non vanno.

E sottolinea “che è “l’inquietudine del cuore” quella che porta a cercare la pace, l’amore, la gioia. Prosegue citando San Filippo Neri, passato alla storia come il santo della gioia, appunto: “Aveva un tale amore per Dio che a volte sembrava che il cuore gli scoppiasse nel petto. La sua gioia era, nel senso più pieno, un frutto dello Spirito”. Raccomandava ai giovani di non avere scrupoli o malinconie”. (cfr. VaticanNews)

Sempre ricordando san Filippo Neri il santo della gioia, “il santo partecipò al Giubileo del 1575, che egli arricchì con la pratica, mantenuta in seguito, della visita alle Sette Chiese. Fu, a suo tempo, un vero evangelizzatore mediante la gioia. La parola “Vangelo” significa lieta notizia. Perciò non si può comunicare con musi lunghi e volto scuro, ma con la gioia di chi ha trovato il tesoro nascosto e la perla preziosa”. (cfr. VaticanNews)

Approfittiamo di questo tempo di Natale per rinnovarci nella gioia nel saper ringraziare Dio di quello che abbiamo e non lamentarci per quello che vorremmo, il nostro volto sia sereno e sorridente non una maschera, ma quel sorriso che viene da una gioia interiore quella di sapere di essere amati dal Signore e di poter amare gli altri con lo stesso cuore. La gioia del Natale di Gesù sia la nostra speranza più vera.

@unavoce – Foto: fonte

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