Indicazioni Anno Santo
Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. (Gv 10,9-10)
Da poco è iniziato il Giubileo della Speranza il Papa ha aperto la Porta Santa, quella porta attraverso cui vogliamo passare per rinnovare la nostra vita la nostra fede con un atteggiamento di speranza. Una porta simbolo di Cristo vera porta attraverso cui dobbiamo passare per incamminarci a quella santità a cui tutti siamo chiamati. Apriamo le porta a Cristo apriamo la porta del nostro cuore della nostra vita delle nostre case delle nostre comunità aprirle a Cristo al Suo vangelo ai fratelli nei quali lo incontreremo cercando speranza offrendo speranza.
La Bolla di indizione del giubileo “Spes non confunditi” è una lettura che è utile fare per prepararsi per comprenderne il significato e per vivere bene il Giubileo.
Anche noi faremo un pellegrinaggio di speranza verso i luoghi del giubileo ma ogni volta che entriamo in chiesa e passiamo la porta d’ingresso e entrando nel tempio ci fermiamo in silenzio e in raccoglimento con l’acqua benedetta ci facciamo il segno di croce e ci fermiamo a pregare in adorazione il Signore con la genuflessione dobbiamo ricordare che quella porta che abbiamo varcato è Cristo con il quale vogliamo intraprendere un cammino incontrarlo per lasciarci rinnovare.
Per la nostra Chiesa (Diocesi) Ordinariato Militare, come in tutte le Diocesi del mondo, l’Arcivescovo aprirà il Giubileo presso il Penitenziario Militare di Santa Maria C.V. mercoledì 8 gennaio p.v.
Camminiamo verso i luoghi del giubileo prepariamoci a questo momento con la confessione con le preghiere che la Chiesa ci chiede con un cammino autentico di conversione vera del cuore per dare spazio a Cristo nella nostra vita e Lui realizzerà le nostre vite le nostre singole vocazioni.
Qui vi lascio il sussidio che ha preparato il Dicastero per l’Evangelizzazione in preparazione al Giubileo e di seguito i modi per acquistare l’indulgenza legata all’Anno Santo con le norme emanate dalla Penitenzieria Apostolica nel dettaglia che potete leggere.
“Durante il Giubileo Ordinario del 2025 resta in vigore ogni altra concessione di Indulgenza. Tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato (cfr. Enchiridion Indulgentiarum, IV ed., norm. 20, § 1) e mossi da spirito di carità e che, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire pienissima Indulgenza, remissione e perdono dei loro peccati, da potersi applicare alle anime del Purgatorio in forma di suffragio”. (cfr. Norme indulgenza)
Pertanto un pellegrinaggio verso Roma o la Terra Santa o quelle chiese che ogni diocesi ha individuato: “I fedeli, pellegrini di speranza, potranno conseguire l’Indulgenza Giubilare concessa dal Santo Padre se intraprenderanno un pio pellegrinaggio”. (cfr. o.c)
Verso qualsiasi luogo sacro giubilare: “Altresì, i fedeli potranno conseguire l’Indulgenza giubilare se, individualmente, o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio, affinché in questo Anno Santo tutti “potranno sperimentare la vicinanza della più affettuosa delle mamme, che mai abbandona i suoi figli” (Spes non confundit, 24)”. (cfr. o.c.)
Attraverso le opere di misericordia e penitenza: “Inoltre, i fedeli potranno conseguire l’Indulgenza giubilare se, con animo devoto, parteciperanno alle Missioni popolari, a esercizi spirituali o ad incontri di formazione sui testi del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica, da tenersi in una chiesa o altro luogo adatto, secondo la mente del Santo Padre”. (cfr. o.c.)
L’Indulgenza Plenaria: Sussidio indulgenza
L’indulgenza plenaria è la remissione davanti a Dio della pena temporale per i peccati già perdonati quanto alla colpa. In altre parole, cancella la “pena” che rimane dopo che il peccato è stato perdonato attraverso la confessione.
Per ottenere l’indulgenza plenaria durante il Giubileo, i fedeli devono adempiere a determinate condizioni stabilite dal Papa, che solitamente includono:
- Confessione sacramentale.
- Comunione eucaristica.
- Preghiera secondo le intenzioni del Papa.
- Compiere un pellegrinaggio a Roma e visitare le basiliche papali (o, in alcuni casi, altre chiese designate come giubilari nelle diverse diocesi).
- Chiese giubilari Roma
- Chiese giubilari Cesena
- Chiese giubilari Ravenna
- Chiese giubilari Forlì (Work in progress)
Vi lascio le immagini della porta del nostra chiesa come richiamo a questo cammino a questo desiderio di lasciare entrare Cristo nella nostra vita: Il Portale.
@unavoce – foto: fonte