In cammino
Quando si parla della parrocchia pensiamo solitamente all’attività pastorale e alle molte attività che i sacerdoti con tanto zelo e oggi con maggior fatica di un tempo svolgono a favore della loro comunità con iniziative di formazione di preghiera di celebrazioni di ritrovo … tutto per creare una comunità coesa che attraverso eventi e momenti riscopra e viva l’amicizia con Dio camminando verso Cristo e cercandolo continuamente attraverso un clima di fraternità.
Parrocchia quindi è l’insieme di tante realtà è la comunità nei suoi vari aspetti e questa non sempre è facile da costruire, più semplice forse organizzare che costruire il cuore della comunità, ma questo è il compito che ogni sacerdote che è parroco che la cura pastorale di un gruppo che il Vescovo gli affida deve attendere.
Costruire una famiglia che sia l’insieme di famiglie un gruppo di giovani che sia l’insieme dei giovani bambini e anziani malati e lontani … è la convergenza delle realtà del territorio e questo non è sempre così immediato.
Serve testimonianza per annunciare il vangelo serve impegno del sacerdote certamente che sia il primo testimone di questa convergenza ma senza la collaborazione della comunità avendo chiari i principi del Vangelo e della vita della Chiesa questo non avviene. Non si può accettare il vangelo e non la Chiesa e viceversa, la strada è unica e in si muove in un’unica direzione e all’interno di questo cammino pur essendoci stop o ampliamenti, sottolineature differenti e questo per non perdere nessuno di quelli che ci sono affidati.
La vita della comunità se riesce ad avere quella sensibilità di interessamento verso tutti e tutto senza rivendicare posizioni e attenzioni più di altri impegnandosi reciprocamente allora riesce a camminare anche tra alti e bassi.
Pertanto l’impegno della comunità e ascoltare il vangelo e vivere ogni giorno con una partecipazione che non trova scuse. Essere cristiani quindi significa essere secondo il cuore di Cristo e per essere secondo il disegno di Dio bisogna che ognuno di noi s’impegni a vivere la comunità con apertura senza pregiudizio e giudizio ma collaborando servendo e partecipando con costanza alle proposte di incontro formazione preghiera … momenti che devono essere una priorità perché tutti possano sentirsi accolti con uno sguardo a chi è lontano a chi impossibilitato a partecipare a chi malato o in difficoltà a chi vive il matrimonio bene e chi con qualche chiaro e scuro a chi più attento e attivo perché possa affiancare chi più distante e distratto.
Questa è la parrocchia che vogliamo continuare a costruire e solo insieme e con le idee chiare possiamo veramente allora essere una comunità cristiana che vive il battesimo e si mette alla sequela di Cristo. Questo l’impegno per questo anno santo affinché ognuno ritrovi l’autenticità della propria vocazione della propria vita della propria appartenenza alla parrocchia. La partecipazione costante e puntuale all’Eucarestia domenicale sarà il fulcro fondamentale per costruire questa comunità.
@unavoce – foto@unavoce: Chiesa Madonna di Loreto” – 15° Stormo
