GIORNATA del MALATO
L’11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta a Bernardette Subirous nella grotta di Massabielle, tra i Pirenei francesi. Da allora, questo luogo è divenuto meta incessante di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Sono circa una settantina i miracoli di guarigione giudicati inspiegabili e riconosciuti dalla Chiesa che l’11 febbraio, per volontà di San Giovanni Paolo II, celebra la Giornata mondiale del malato.
Ora ti rimando al Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della XXXIII Giornata Mondiale del Malato sul tema: «La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione.
“Cari fratelli e sorelle!
Celebriamo la XXXIII Giornata Mondiale del Malato nell’Anno Giubilare 2025, in cui la Chiesa ci invita a farci “pellegrini di speranza”. In questo ci accompagna la Parola di Dio che, attraverso San Paolo, ci dona un messaggio di grande incoraggiamento: «La speranza non delude» (Rm 5,5), anzi, ci rende forti nella tribolazione. Sono espressioni consolanti, che però possono suscitare, specialmente in chi soffre, alcune domande. Ad esempio: come rimanere forti, quando siamo toccati nella carne da malattie gravi, invalidanti, che magari richiedono cure i cui costi sono al di là delle nostre possibilità? Come farlo quando, oltre alla nostra sofferenza, vediamo quella di chi ci vuole bene e, pur standoci vicino, si sente impotente ad aiutarci? In tutte queste circostanze sentiamo il bisogno di un sostegno più grande di noi: ci serve l’aiuto di Dio, della sua grazia, della sua Provvidenza, di quella forza che è dono del suo Spirito (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 1808).Fermiamoci allora un momento a riflettere sulla presenza di Dio vicino a chi soffre, in particolare sotto tre aspetti che la caratterizzano: l’incontro, il dono e la condivisione … CONTINUA
Anche la nostra comunità vive un’attenzione pastorale verso i malati, pur essendo una chiesa giovane accanto ai nostri militari vivono le loro famiglie e i nostri ex che sono andati in pensione e che sono rimasti vicini a questa porzione di chiesa e con essi le malattie che la vita porta con il tempo.
Oggi ti vorrei lasciare solo questo riferimento per darti la possibilità di leggere il testo del Messaggio del Papa e unire la lettura alla tua preghiera nella memoria della Vergine di Lourdes e alla tua attenzione versi i malati e al mondo della sanità che assiste i nostri fratelli e sorelle che soffrono nel corpo e nello spirito.
@unavoce – foto: fonte