La Confessione

Non passare oltre, fermati e leggi fino in fondo questo semplice promemoria.

 

E’ questo il Sacramento più disatteso forse per una perdita della consapevolezza del peccato, nessuno sembra che commetta più peccati o limiti tali peccati solo in certe sfera della vita umana e una certa riservatezza che poi non corrisponde alla vita oggi così pubblica su tuti i social, sta di fatto che pochi si accostano al Sacramento della Riconciliazione, la confessione.

Vorrei scandagliare i motivi ma ognuno ha i suoi forse una predita di credibilità nei confronti dei sacerdoti, il ritenersi giusti e con nessun peccato limitando i peccati “non ho rubato non ho ucciso … frasi che sentiamo spesso forse perché fatichiamo a parlare di noi stessi per poi ovviamente andare dallo psicologo forse è più per moda che per necessità e anche qui poi con pochi risultati perché alla base di ogni scelta di ogni azione ci deve essere la volontà e non pensare al miracolo che dico una cosa e risolvo il problema… forse potrebbero essere questi i limiti e le difficoltà per cui i cristiani non si avvicinano al Sacramento della Riconciliazione e none duchiamo e non ci educhiamoci alla verifica costante.

Vorrei oggi suggerirvi uno stile di verifica che deve diventare abituale in ognuno di noi, partendo da un esame di coscienza giornaliero alla sera prima di addormentarsi e spero prima di dire le tue preghiere della notte fai un esame di coscienza della tua giornata cosa hai fatto cosa hai detto cosa hai costruito il bene che hai fatto e le cose che avresti potuto evitare fatti e prole nervosismi e giudizi … per chiudere poi con le tue preghiere la giornata.

Questo ci educa a verificarci e a riconoscere i nostri limiti quei limiti e peccati che ci allontanando a dio e dai fratelli senza pensare che sono solo alcuni peccati ma molti altri e vorrei sottolineare la mancanza di fede di carità di credere nella provvidenza di umiltà rispetto delle regole civili sociali famigliari e non solo necessariamente quelle religiose.  L’elenco è lungo non è solo mancanza di amore in una coppia o un tradimento ma è mancanza di impegno di carità di ascolto di tempo verso gli altri sii attento a tutti gli aspetti della tua vita e leggili alla luce del vangelo.

Il non confessarsi non verificarsi e confrontarsi mai per crescere nella fede nel non partecipare alla preghiera comunitaria dell’eucarestia non confessare le scuse o i limiti degli altri ma guarda al tuo cuore alla tua vita a quello che dici che pensi tu come reagisci difronte alle cose.

Cambia modo di approcciarti al peccato  con questa consapevolezza allora devi sentirti impegnato a cambiare a non voler ricadere in questi limiti a credere nella provvidenza nella carità nel bene nell’umiltà nella pazienza e una volta riconosciuti i propri limiti e peccati e aver detto a  te stesso di lavoraci sopra la penitenza così chiamata è l’impegno concreto a cambiare con geti concreti una preghiera un gesto di carità un pellegrinaggio … per dimostrare a te stesso e a Dio il tuo desiderio di cambiamento. Tutto questo non è un fatto personale ma è tuo con la Chiesa e nel sacerdote la mediazione tra te e Dio.

Riscopri questo valore questo sacramento rimettiti in gioco e in questo Anno santo avvicinati al sacramento della Confessione in modo autentico rinnovato differente preparati alla confessione pensa a quello che devi dire scrivitelo su un foglio il tuo esame di coscienza per ricordartelo per rileggerlo con calma poi con umiltà e senza vergogna sapendoti amato da Dio accostati al Sacramento ella confessione non è una chiacchierata tra te e il tuo sacerdote ma è un confessare la tua vita a Dio.

Confessati con frequenza non dire solo le cose che hai sbagliato ma anche le cose che avresti potuto fare e non hai fatto guarda tutti i lati della tua vita, coltiva in te il desiderio della perfezione della vita perfetta in ordine a Dio e in ordine ai fratelli la tua preghiera comunitari e non solo quella personale i rapporti con gli altri non solo fuori ma in famiglia sul posto di lavoro nella società come parli come vivi l’ambiente le regole comuni … una verifica genarle frequente sul tuo carattere su come ti comporti non solo su quello che pretendi che gli altri facciano ma cosa tu fai per  gli altri oltre che per te stesso.

Abbi la consapevolezza e l’umiltà del peccato nessuno è perfetto e tutti abbiamo bisogno di rinnovarci di cambiare di migliorare.

Questo è il tuo personale cammino di conversione attraverso il Sacramento della penitenza secondo lo schema dei tre atti del penitente: contrizione, confessione e soddisfazione, tre passi per vivere una vita con Dio e per Dio là dove sei con chi condividi il cammino su questa terra.

@unavoce – foto: fonte

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