Prima di parole
Abbiamo smesso di dare l’esempio. Noi ci lamentiamo sempre dei giovani per questo o quello ma siamo noi adulti a non dare più l’esempio su nulla. Non siamo di esempio né per fedeltà né per impegno, né per leggere né per buona educazione, né per la fede né per … tutto è relativo e quindi mi domando: ma i ragazzi chi dovrebbero imitare?
Siamo noi adulti ad essere sempre al telefonino molto più dei nostri ragazzi giustificandoci per una cosa o per un’altra, accusando però i figli e i giovani che non sanno socializzare. Forse dovremmo farci un bell’esame di coscienza. Ci sono adulti che pensano di fare i ragazzi ci sono adulti che vogliono vivere vite che non hanno preparato ma noi poi pretendiamo dai nostri ragazzi che siano coerenti fedeli impegnati educati … basta guardare le cronache per comprendere che i nostri ragazzi sono lo specchio dei loro genitori.
Vorrei sfatare dei luoghi comuni sottolineando che i nostri giovani sono meglio della generazione precedente. Per esempio noi abbiamo perso il gusto di leggere di andare nei musei al cinema … e nonostante l’impatto per esempio lavorativo dove accusiamo che i giovani non hanno voglia di lavorare per poi scoprire che gli adulti fanno carte false per non fare nulla pontificando però sulla serietà dell’impegno nella vita. Non sono rispettosi dei loro partner e poi richiediamo che i giovani lo siano, non siamo pazienti in società ma puntiamo il dito che le giovani generazioni non sanno vivere insieme …
La famiglia è la prima scuola di vita ed è una scuola che più che di parole ha bisogno di esempio cosa che ormai viene sempre meno giustificando loro per giustificare noi. Non vanno più in chiesa non credono più e mi domando perché? I grandi così detti sono fedeli alla fede alla vita religiosa alla vita della comunità alla vita famigliare? No! sono diventati individualisti e la prima preoccupazione è giudicare e voler vivere vite al di là delle proprie possibilità cercando cose fuori dalla propria portata.
Migliorarsi progettare puntare in alto è una bella cosa ma bisogna anche avere i piedi per terra e senza impegno costanze e determinazione non si va da nessuna parte. Se l’esempio è che si può fare i furbi per vivere che generazione pensate che avremo?
La nostra generazione e intendo quella di alcune generazioni dopo la mia, tanto per dirne una ha smesso di leggere pontificando poi su tutto e diventando dei “tuttologi” e degli “opinionisti” ma di cosa se non si conoscono le situazione? I ragazzi leggono e s’informano di più degli adulti se ben stimolati, siamo noi ad aver smesso di leggere e di conoscere e soprattutto di dare esempio.
Quindi miei cari recuperiamo questo e prima di generalizzare sui giovani facciamoci un grande esame di coscienza. Quello che diciamo e giudichiamo, noi come lo viviamo? Se non sei fedele alla tua vita come potrà tuo figlio esserlo nella sua, se la Messa domenicale è un riempitivo quando non hai altro da fare, se i rapporti interpersonali o il tuo matrimonio ha solo aspetti d’interesse e non sei coerente fedele paziente dialogante … come puoi pretendere che i tuoi figli lo siano? Se sei iroso polemico contestatore … come potranno i vostri figli essere educati a scuola al lavoro nella società?
Recuperiamo la bellezza della vita in tutti i suoi aspetti recuperiamo l’arte la musica la letteratura lo studio … aprono a quella capacità di bene che viene meno, apre a quella capacità di esempio e attenzione alle piccole cose che faranno la differenza.
@unavoce – foto: fonte