La FOTO, il motivo della scelta:
Un momento solenne della vita del militare
Un semplice gesto, che nella sua elegante solennità, esprime rispetto, obbedienza, ascolto, dovere, sacralità del servizio che si svolge per la nazione e i suoi cittadini.
FOTO da: (Cfr. Forzearmate)
“PENSIERI CON LE STELLETTE”
sul Vangelo della Domenica
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
… nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni … ma ora in questo modo lui è consolato
Carissimi,
ascoltare e obbedire, sono i due verbi di questo Vangelo, che oggi, alla luce della condizione di questi uomini e donne in divisa, voglio leggere con i loro occhi e la loro vita, affinché la Parola di Dio diventi la vita quotidiana.
Sapendo che in latino i verbi “obbedire” e “ascoltare” hanno la stessa radice, si capisce che, in tutta la tradizione monastica, l’obbedienza sia prima di tutto un “ascolto”. Ascolto di Dio nella sua parola e negli avvenimenti, perché Dio parla sempre e in ogni circostanza». Pertanto, allora, come monaci del dovere, i nostri militari, incarnano il Vangelo di questa domenica, dove si scorge che l’umiltà è alla base della salvezza, nell’obbedienza delle leggi e delle tradizioni.
Mi tornano alla mente, inevitabilmente, le parole della regola dei monaci benedettini, al capitolo V – L’obbedienza, così recita: “ Il segno più evidente dell’umiltà è la prontezza nell’obbedienza. Questa è caratteristica dei monaci che non hanno niente più caro di Cristo e, a motivo del servizio santo a cui si sono consacrati o anche per il timore dell’inferno e in vista della gloria eterna, appena ricevono un ordine dal superiore non si concedono dilazioni nella sua esecuzione, come se esso venisse direttamente da Dio. E’ di loro che il Signore dice: ” Appena hai udito, mi hai obbedito” mentre rivolgendosi ai superiori dichiara: “Chi ascolta voi, ascolta me”.
Il ricco e il povero, oggi, ci ricordano quanto importante debba essere la nostra vita vissuta con coerenza, passione, entusiasmo e onore, nell’obbedienza dei valori in cui si crede.
“Il militare deve eseguire gli ordini ricevuti con prontezza, senso di responsabilità ed esattezza, nei limiti delle relative norme di legge e di regolamento”. (Cfr. art.25 comma 1 del Regolamento di disciplina militare)
Quello che facciamo è e deve essere immagine di ciò che viviamo quotidianamente e che è alimentato dalla Fede nei valori fondamentali della vita e Dio è al primo posto anche per il militare e il militare cristiano, perché Dio è Amore, rispetto, servizio, collaborazione, condivisione ….
Buona Domenica
29.09.19-XXVI-T.O.@unavoce