La FOTO, il motivo della scelta:
Bambini adottati in Congo dall’Aeronautica Militare
Una foto che parla più di mille parole. Questo, intendo con: “Non lo conoscevo”, perché nel volto di questi sconosciuti, c’è il volto di quel Dio che amo e servo, di quel Cristo nel quale credo e vivo la mia vita personale e professionale.
FOTO da: (cfr. ApprodoNews.it)
“PENSIERI CON LE STELLETTE”
sul Vangelo della Domenica
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele.
Carissimi,
le parole e l’esperienza del Battista, orientano la mia riflessione e la scelta di come leggere, alla luce di questa porzione particolare di Chiesa che vive tra i militari, il Vangelo di questa domenica. Senza forzare la mano, ma come spunto di riflessione, le parole che cito, prese dal brano di Vangelo di questa II Domenica del tempo Ordinario, se le leggiamo con gli occhi di chi è a servizio della Pace, potrebbero avere, anche, questa lettura, senza, ovviamente, snaturare il messaggio.
I nostri militari, nel servire i poveri, la pace e la giustizia, diventano esempio di fede autentica, perché, servendoli, sono testimoni dell’amore e dell’amicizia che Dio ha e vuole avere, con ogni uomo.
Le parole del nostro Arcivescovo potranno, meglio, orientare la nostra riflessione e la nostra preghiera.
“Nel mondo non esistono solo i potenti, i sovrani ingiusti, cioè coloro che gestiscono la cosa pubblica come fosse privata; nel mondo esistono anche quei poveri ai quali, nelle beatitudini, Gesù dirà che ‘appartiene il regno dei cieli’”. Un regno che certo “non attira l’attenzione” ma “già c’è, mescolato agli orrori dell’umanità che sceglie la violenza, alla corruzione dei poteri istituzionali che troppo spesso non si aprono al bene comune”. (Cfr. Omelia, SER Santo Marcianò)
Buona Domenica
19.01.20-IIT.O.@unavoce