Conoscere il passato per vivere il presente
In questo tempo dove vediamo ogni giorno, impegno e sacrificio, da parte del nostro personale, come è abitudine, del resto, ma in modo più significativo, per l’attuale emergenza, sfogliando le pagine del passato, oggi vi ripropongo due articoli. Conoscere il passato, ci aiuta a vivere il presente e a progettare il futuro.
Da una pagina di storia del passato, dell’Arma dei Carabinieri …
“Il colera, malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione, è originario dell’India, da dove nel sec. XIX si diffuse negli altri continenti. In Italia fece per la prima volta la sua comparsa nel 1832. Negli anni 1835-1837 l’epidemia si estese alle province del Regno sardo, determinando nelle popolazioni anche uno stato di panico, accompagnato frequentemente da moti irrazionali contro i provvedimenti adottati dalle autorità per arginare il contagio…”. (Cfr. Carabinieri.it)
… e dell’Esercito
“Ogniqualvolta io ripenso a quanto l’esercito ha fatto e patito per il paese durante il colèra del mille ottocento sessanta sette, e riprovo quel vivo senso d’ammirazione e di gratitudine che mi si destava in quei giorni alla notizia d’ogni nuovo suo atto di carità e di coraggio civile, mi prende il dubbio che la maggior parte di quegli atti siano già dai più dimenticati, che molti non siansi saputi mai, che tutti poi, o quasi tutti, sien noti troppo vagamente per essere, come e quanto si conviene, estimati e lodati…”. (Cfr. Edmondo De Amicis. La vita militare)
Foto di Copertina: Militari in strada