Giubileo Lauretano – 21 – La Lampada della Pace
Porto sicuro di partenza e arrivo
In quest’anno giubilare accendere la lampada – un rito che si ripete da 22 anni – si trasformerà «in preghiera per tutta l’umanità, che nella Santa Casa trova l’icona di se stessa, l’icona di una grande famiglia di popoli».
In occasione della Festa della Natività della Beata Vergine Maria, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha acceso quella che da 22 anni è la Lampada della pace per l’Italia che – in coincidenza del Giubileo lauretano – ha assunto un significato internazionale. Monsignor Dal Cin: tutti i governanti siano davvero “leali costruttori della pace” (Cfr. Vaticannews)
La storia e il significato della Lampada per l‘Italia
A partire dall’8 settembre 1998, per volontà dell’allora Arcivescovo di Loreto, ora cardinale Angelo Comastri, viene accesa ogni mattina all’interno della Santa Casa la Lampada per l’Italia che arde a simboleggiare l’invocazione del popolo italiano. La Lampada secondo le intenzioni di Giovanni Paolo II, ricorda che «è compito dei cristiani essere vigilanti con le lanterne accese e perseveranti nella preghiera e nella facoltà al Vangelo per illuminare con la fiaccola della Verità e dell’amore di Cristo le varie realtà sociali, politiche, culturali ed economiche dell’esistenza». (Cfr.centropagina)
Un gesto, un simbolo, un faro … che porta speranza nel cuore di tutti, ad essere, come ha detto il Delegato della Santa Casa: “leali, promotori e i primi servitori della pace vera, che ha come fondamento la giustizia sociale, la dignità e i diritti di ogni persona e di salvaguardia del creato”.
In questa luce che brilla dalla casa di Maria, i nostri fedeli con le stellette guardano, come a un porto sicuro da cui partire e meta sperata a cui arrivare, dopo aver svolto con professionalità e impegno cristiano il loro servizio alla Pace e alla difesa di essa.
@unavoce
Foto di Copertina: Il Presidente Mattarella accende la lampada della pace